Reggio Emilia, compra una casa all’asta: picchiato dagli ex proprietari

Il 75enne acquirente aggredito e minacciato fuori dal tribunale a fine udienza. I due fratelli che possedevano l’immobile lo hanno riempito di calci e pugni. Colpito anche il suo avvocato: "Dicevano di volersi riprendere quanto perso"

Rissa dopo l'asta a Reggio Emilia

Rissa dopo l'asta a Reggio Emilia

Reggio Emilia, 8 marzo 2023 – Pestato a sangue davanti al tribunale, in pieno giorno. Colpito a calci e a pugni, all’uscita da un’asta giudiziaria, dall’ex proprietario dell’abitazione, che era stata appena aggiudicata all’aggredito, un uomo di 75 anni titolare di un’impresa nella nostra provincia. Il brutale e inquietante episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, e ha visto coinvolto anche l’avvocato modenese 45enne che stava accompagnando l’acquirente dell’immobile. All’udienza, fissata alle 14 per l’aggiudicazione della casa, si era presentato l’anziano che, accompagnato dal suo legale, aveva presentato un’offerta, rivelatasi unica, per quell’immobile. Ma nell’aula al piano terra è arrivato anche l’ex proprietario, di origine campana, che ha chiesto i nomi del futuro acquirente e del legale e ha fatto mettere a verbale pure i propri dati identificativi.

Lui era insieme al fratello: è intervenuto un addetto alla vigilanza, che lo ha accompagnato fuori perché non aveva diritto di assistere. Mentre l’ex proprietario ha cominciato a chiedere perché ciò avvenisse. Oltre al notaio delegato, c’era un coadiutore che ha invitato ad avvisare nel caso fosse successo qualche episodio particolare. Anche l’ex proprietario è poi uscito, mentre l’acquirente ha portato avanti le pratiche. Alla fine, l’anziano e il suo avvocato sono usciti dal palazzo di giustizia: non appena hanno raggiunto il piazzale antistante, dov’era parcheggiata la loro auto, hanno trovato gli altri due uomini ad aspettarli. L’ex proprietario si è scagliato contro l’anziano. "Lo ha aggredito verbalmente, rimproverandogli di aver comprato la sua casa e dicendo che voleva riprendersela. Poi gli ha strappato la mascherina dalla bocca. Io ho girato intorno all’auto per andare da lui, ma il fratello del debitore si è frapposto e ha provato a picchiarmi: mi ha dato un pugno che mi ha sfiorato l’orecchio e un altro che sono riuscito a schivare". Intanto l’ex proprietario si è accanito sul 75enne: "Dopo averlo buttato a terra, lo ha picchiato. Gli hanno dato pugni e anche calci, uno alla testa e due al costato. E minacciato di morte. Anche il fratello ha dato qualche colpo". L’avvocato ha chiesto ad altre due persone nel parcheggio di chiamare i carabinieri. Nel frattempo è arrivato un maresciallo donna in auto. "Lei si è qualificata e ha cercato di dissuaderli, ma loro hanno continuato. Ad accanirsi è stato soprattutto l’ex debitore: l’anziano aveva il volto tumefatto, c’era sangue per terra. Poi loro sono risaliti sulla loro auto, hanno fatto retromarcia e sono fuggiti".

Sul posto sono arrivate due pattuglie dei carabinieri, che hanno identificato uno dei due aggressori. Poi è arrivata l’ambulanza, che ha accompagnato l’anziano all’ospedale: "Sono andato a trovarlo - dice il legale -. Aveva un occhio tumefatto e ha perso sangue dal naso". Il principale responsabile del pestaggio avrebbe precedenti penali.