SETTIMO BAISI
Cronaca

Defibrillatori distribuiti ai rifugi di montagna

Il progetto di Reggio Soccorso e Ausl, grazie ad un finanziamento della Regione. Implementata la dotazione anche nei circoli e nei parchi .

Il progetto di Reggio Soccorso e Ausl, grazie ad un finanziamento della Regione. Implementata la dotazione anche nei circoli e nei parchi .

Il progetto di Reggio Soccorso e Ausl, grazie ad un finanziamento della Regione. Implementata la dotazione anche nei circoli e nei parchi .

Ben 90 defibrillatori automatici (Dae) sono in distribuzione su tutto nel territorio provinciale a cura di Reggio Soccorso, grazie a un finanziamento regionale. I primi apparecchi sono già stati consegnati ai rifugi montani dell’Appennino: al Venusta sul Lago Calamone, al Bargetana di Ligonchio, Monte Orsaro e San Leonardo a Civago di Villa Minozzo. Nei prossimi giorni si proseguirà nella consegna ai Comuni della provincia da collocare in circoli ricreativi, farmacie, parchi e luoghi di aggregazione per motivi di sicurezza.

La distribuzione è stata resa possibile grazie ad uno stanziamento di fondi da parte della Regione Emilia-Romagna. Per la realizzazione del progetto, si è proceduto con una raccolta di evidenze bibliografiche identificando i criteri da adottare al fine di una corretta collocazione dei Dae. È stato effettuato il censimento dei defibrillatori a disposizione sul territorio, la definizione dei criteri per l’incremento del numero di defibrillatori alla rete già edistente, la pianificazione delle tempistiche di attuazione del progetto con la consegna finale degli strumenti alle strutture di maggiore agggregazione esistenti sul territorio.

I Dae sono stati assegnati in base alla densità della popolazione, prediligendo in una prima fase i grandi centri urbani, la frequentazione di luoghi della popolazione della fascia di età più a rischio. Presenza di altri Dae accessibili h24 nelle immediate vicinanze o valutazione dei tempi di intervento dei mezzi di soccorso. Una volta identificati i criteri di localizzazione, sono stati presi i contatti coi Comuni nei quali era opportuno integrare la disponibilità di defibrillatori automatici. I Dae sono attribuiti con un contratto di comodato d’uso gratuito stipulato con l’Ausl di Reggio. Referente del progetto è l’infermiera del Dipartimento di Emergenza Urgenza, Monica Fornaciari.

Settimo Baisi