MARIAGIUSEPPINA BO
Cronaca

È tempo di maturità. Oggi la prova di italiano per 3.800 alunni reggiani

Il dirigente scolastico provinciale Paolo Bernardi: "È una scadenza importante. Si ricorda per tutta la vita. Auguro a tutti che sia serena". Ecco cosa cambia.

Oggi alle 8,30. la prova di italiano dà il via all’esame di Stato

Oggi alle 8,30. la prova di italiano dà il via all’esame di Stato

Scatta oggi alle 8,30 con la prova di italiano l’esame di Stato per 3.756 studenti delle scuole superiori statali del nostro territorio, a cui si aggiungono una trentina di candidati esterni. Lunedì si sono riunite in plenaria di commissioni di maturità. Le commissioni in provincia sono 98 con altrettanti presidenti, i docenti coinvolti come commissari ammontano a 342; al 12 giugno le sostituzioni sono arrivate a 30.

Al centro dell’attenzione ci sono le novità introdotte quest’anno. Le modifiche più rilevanti riguardano il peso del voto di condotta e l’obbligatorietà del Pcto (ex scuola lavoro) anche per i candidati esterni.

Il comportamento diventa un elemento cruciale per il punteggio finale, però, solo per le quinte classi. Gli studenti che ottengono un sei in comportamento nello scrutinio finale dovranno presentare, assegnato dal consiglio di classe, un elaborato critico di cittadinanza attiva e solidale da trattare durante il colloquio orale dell’esame.

Cambia la modalità di assegnazione del punteggio del credito scolastico, che è più stringente. Il dirigente scolastico provinciale Paolo Bernardi spiega: "Se il voto di comportamento assegnato nello scrutinio finale non è pari o superiore a nove, gli studenti non avranno diritto al punteggio più alto all’interno della fascia di attribuzione del credito, calcolato sulla base della media dei voti riportati nello scrutinio finale".

Si tratta di un punto in più, per ogni fascia di attribuzione del credito stesso, ciò significa che il ‘cento’ potrebbe divenire un obiettivo più difficile da raggiungere, soprattutto se si ‘perdono’ punti di credito a partire dalla terza superiore. I punti di credito, infatti, vengono assegnano a partire dal triennio. Ma, aggiunge Bernardi: "Credo che i sei in condotta si conteranno sulle dita di una mano, certo è una fatica in più per lo studente per ottenere all’esame il punteggio massimo".

Un’altra importante novità riguarda i candidati esterni. Su 90 candidature, un terzo circa è stato ammesso dopo gli esami di idoneità e anche per loro c’è l’obbligatorietà del Pcto.

I consigli di classe delle scuole collegate alle commissioni d’esame dei candidati esterni hanno accertato e valutato lo svolgimento dei Pcto e delle attività assimilabili, in termini quantitativi e di competenze acquisite. Il parere è stato comunicato ai candidati esterni almeno quindici giorni prima dell’inizio dell’esame preliminare. Una procedura che, garantisce maggiore correttezza e dovrebbe scoraggiare candidature impreparate.

"L’esame di Stato non cambia, viene riprodotto allo stesso modo da quando si è passati dalle tesina al colloquio multidisciplinare – spiega Bernardi –. L’anno scolastico si conclude serenamente, in modo positivo, senza eventi che ne abbiano impedito la regolarità. Auguro a tutti i candidati che l’esame sia altrettanto sereno, hanno avuto tutto il tempo per prepararsi molto bene con possibilità di effettuare recuperi e approfondimenti, grazie ai fondi del Pnrr". Poi, chiosa: "L’esame di Stato è una scadenza importante, si ricorda per tutta la vita. Auguro a tutti i candidati che sia sereno e che si godano poi le meritate vacanze, in attesa di decidere se intraprendere studi superiori o inserirsi nel mondo del lavoro, in cui, c’è’ richiesta di persone formate e preparate in campo tecnico".