Sabrina Ferilli e Lorella Cuccarini su Bibbiano. "Barbarie assoluta, uno strazio"

Le due attrici e soubrette si aggiungono agli interventi di Pausini, Nek, Borghese Vanoni e dello stilista Mariotto

Lorella Cuccarini e Sabrina Ferilli intervengono su Bibbiano

Lorella Cuccarini e Sabrina Ferilli intervengono su Bibbiano

Bibbiano (Reggio Emilia), 6 agosto 2019 - Anche l'attrice Sabrina Ferilli parla del caso Bibbiano, e lo definisce: "Un metodo da fanatici".

La celebre soubrette romana, 55 anni compiuti il 28 giugno, è stata protagonista di una fiction di successo, ‘L’amore strappato’ che racconta la storia di una coppia alla quale hanno tolto ingiustamente (nella trama della pellicola) la figlia. Il padre era stato colpito da accuse infamanti, costretto al carcere il carcere poi le accuse si sono rivelate prive di fondamento.

Ma per 10 anni non ha visto la bambina. Una storia che sembra calzare perfettamente con l’inchiesta Angeli e Demoni. «Quel che è successo lì a Bibbiano - prosegue Ferilli - succede in altri centri e tribunali, il punto è come vengono interrogati i minori».

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Un’altra donna dello spettacolo ha voluto dire la sua sul caso, ovvero Lorella Cuccarini madre di quattro figli. «Non ne posso più del politicamente corretto. La vicenda Bibbiano – spiega la 53enne romana – è una barbarie assoluta, uno strazio, un incubo. E’ ora che noi che abbiamo un dialogo con il pubblico, facciamo sentire la nostra opinione al di là delle convenienze».

Un’altra voce che si aggiunge per parlare del caso in Val d’Enza dopo quelle, a vario titolo di Laura Pausini, Alessandra Borghese, Ornella Vanoni, Nek e lo stilista Guillermo Mariotto.