Frode informatica e riciclaggio: denunciati due fratelli a Reggio Emilia

Secondo la Finanza avrebbero dirottato bonifici bancari effettuati online dalle aziende ai propri fornitori utilizzando criptovalute

La Guardia di Finanza teneva d'occhio i flussi finanziari dei due fratelli

La Guardia di Finanza teneva d'occhio i flussi finanziari dei due fratelli

Reggio Emilia, 30 gennaio 2023 – I finanzieri del comando provinciale di Reggio Emilia, nell’ambito di accertamenti finalizzati alla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio, hanno scoperto una frode informatica consumata a danno di diverse aziende ubicate sul territorio nazionale.

Il meccanismo fraudolento consisteva nel dirottare bonifici bancari on-line, effettuati a favore di propri fornitori, su conti correnti intestati a due fratelli di nazionalità moldava, residenti da tempo in provincia di Reggio. I due uomini sono stati denunciati per riciclaggio e frode informatica in concorso.

 Le somme indebitamente accreditate venivano contestualmente convogliate verso un  ‘exchange’ estero, operante nel settore delle criptovalute.

L’attività investigativa della Tenenza di Correggio è partita muove dall’approfondimento di alcune segnalazioni di operazioni sospette: c’erano anomalie nei flussi finanziari dei rapporti riconducibili ai due fratelli, con accredito di importanti somme di denaro e contestuale trasferimento delle stesse per investimenti in criptovalute.

Le somme indebitamente percepite ammontano a 140mila euro.

Secondo gli investigatori,  i due fratelli potrebbero aver svolto il ruolo di “money mule”, pratica finalizzata al riciclaggio di denaro proveniente per lo più da attività illegali legate ai crimini informatici. Il “money mule” in genere viene reclutato on-line attraverso espedienti, come offerte di lavoro o altre proposte di attività remunerative apparentemente legittime e facili da svolgere.