FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Gli eroi di Atene 2004: "Ricordi indelebili"

Gli ex Azzurri al gala del Premio Reverberi a Quattro Castella, 20 anni dopo l’argento olimpico. Basile: "Poz, fai qualcosa e inverti il trend"

Gli eroi di Atene 2004: "Ricordi indelebili"

Gli ex Azzurri al gala del Premio Reverberi a Quattro Castella, 20 anni dopo l’argento olimpico. Basile: "Poz, fai qualcosa e inverti il trend"

È stata una 38esima edizione del ‘Premio Reverberi’ a tinte azzurre quella celebrata ieri sera in piazza Dante a Quattro Castella. A distanza di 20 anni dall’argento olimpico la kermesse è stata infatti l’occasione per rivivere alcuni flash indimenticabili con Basile, Soragna, Galanda, Marconato, Chiacig, Radulovic (che è arrivato da Zagabria in macchina per l’occasione) e coach Charlie Recalcati: "È un ricordo che non passa mai, che è sempre nel cuore e che si rivive ogni quattro anni a me fa piacere – ha spiegato il ct di quella spedizione – ma per me è una storia che deve finire, perché vorrebbe dire che il nostro movimento è andato avanti".

"Se ci fosse qui il Poz (Pozzecco, attuale ct, ndr) gli direi fai qualcosa per invertire il trend – ha aggiunto ridendo Basile che poi si è fatto serio – l’insegnamento più grande che arriva da questa storia è che per diventare vincenti, ognuno deve capire il proprio ruolo: non possiamo essere tutti numeri uno. Ecco questa è una cosa che forse non vedo tanto negli ultimi tempi. Eravamo un puzzle perfetto, ma tutti assieme". Il microfono è poi passato al capitano di quella spedizione, Giacomo Galanda: "Sono fiero di essere stato il capitano di quella squadra e di quel gruppo che non si è espresso solo in quell’Olimpiade e che ha comportato a tante rinunce, penso a Sandro De Pol, per esempio, che non era a Sidney perché era infortunato e nemmeno a quella dopo, ma è stato fondamentale per tutti noi".

I premi sono poi andati a Niccolò Mannion, guardia della Pallacanestro Varese, e Matilde Villa, playmaker della Reyer Venezia campione d’Italia. Scorrendo poi l’elenco dei vincitori delle altre categorie, troviamo il coach canturino Nicola Brienza come ‘Migliore Allenatore Maschile’ e il coach fresco di tricolore Andrea Mazzon come ‘Migliore Allenatore Femminile’. Nella categoria ‘Under 22’ gli Oscar sono andati al veneziano ‘doc’ Davide Casarin e alla bresciana Carlotta Zanardi, giovane stella di Schio, mentre per la prima volta nella storia del premio il ‘Miglior Arbitro’ è donna, Silvia Marziali. Il premio ‘Protagonista dello Sport’ è andato a Giuseppe Mangone, ex coach biancorosso, che ha guidato l’Italbasket Under 17 ai Mondiali di Istanbul dove ha conquistato la medaglia d’argento e si è aggiudicato il premio come miglior coach della manifestazione. Ci sono poi i premi speciali: quello per ‘Basket & Solidarietà’ va a Play4Mada, un progetto sostenuto dalla cestista Giorgia Sottana mirato all’integrazione dei giovani e al contrasto alle povertà in Madagascar attraverso lo sport, mentre il premio ‘Giacomo Piccinini’, destinato ad un giovane personaggio del mondo cestistico reggiano, verrà consegnato a Davide Iemmi, allenatore del settore giovanile di Pallacanestro Reggiana e in particolare della formazione Under 15 con cui ha raggiunto le Finali nazionali. Assente oltre Nico Mannion anche Gregorio Paltrinieri per impegni personali.