ANTONIO LECCI
Cronaca

Il saluto di Cristina Marchesi: "Il consiglio? Le persone al centro"

La soddisfazione della dg uscente dopo la decisione della Regione: "Fornaciari conosce il territorio. È una persona adeguata, di fiducia, che ha ottimi rapporti con i professionisti. Questo fa la differenza".

La soddisfazione della dg uscente dopo la decisione della Regione: "Fornaciari conosce il territorio. È una persona adeguata, di fiducia, che ha ottimi rapporti con i professionisti. Questo fa la differenza".

La soddisfazione della dg uscente dopo la decisione della Regione: "Fornaciari conosce il territorio. È una persona adeguata, di fiducia, che ha ottimi rapporti con i professionisti. Questo fa la differenza".

Si sta concludendo con una serie di inaugurazioni e di feste con tagli di nastri tricolore la carriera professionale della dottoressa Cristina Marchesi, negli ultimi anni alla direzione generale dell’Azienda sanitaria locale reggiana. Ieri mattina, in occasione dell’inaugurazione delle nuove apparecchiature diagnostiche in uso alla Radiologia dell’ospedale San Sebastiano di Correggio, grazie a un finanziamento del Pnrr e a una donazione arrivata da una associazione di volontariato come gli Amici del Cuore, la dottoressa Marchesi ha voluto sottolineare l’importanza di queste dotazioni: "Viene rafforzato il ruolo dell’ospedale di Correggio come riferimento per le prestazioni di diagnostica in questa parte del territorio provinciale".

Ma ha pure voluto salutare con soddisfazione la scelta del suo successore, il dottor Davide Fornaciari, che già da tempo è in forza all’Azienda Usl reggiana.

Dottoressa Marchesi, è soddifatta della nomina del direttore generale, che prenderà il suo posto dal primo febbraio?

"Il dottor Fornaciari è una persona del territorio, che conosce molto bene la realtà reggiana, che ha una grande esperienza in questo settore, essendo nel campo della sanità forse da più tempo di me. Ha ricoperto numerosi ruolo nel corso degli anni. Ora è direttore amministrativo. Conosce l’Azienda sanitaria locale in ogni suo angolo. Credo che saprà essere un ottimo direttore. È una persona adeguata, di fiducia, che ha ottimi rapporti con i professionisti. Perché dobbiamo sempre ricordare che la differenza la fanno proprio i professionisti".

Qual è il consiglio che ha dato al suo successore?

"Di essere sempre molto attento alle persone. Ma non è un consiglio richiesto, visto che il dottor Fornaciari ha già tutte queste attenzioni. Per questo lo considero come una persona adatta a ricoprire questo ruolo".

E c’è un consiglio che lui le ha chiesto?

"Ci conosciamo da tanti anni. Conosciamo entrambi il nostro modo di lavorare. Lui non ha certo bisogno di suggerimenti da parte mia".

Intanto si avvicina la sua pensione con una serie di inaugurazioni…

"Sono momenti molto belli, che portano a compimento alcuni degli importanti progetti a cui si è lavorato con grande impegno. È l’occasione per me per salutare gli operatori dei vari territori provinciali e per ringraziarli per tutti questi anni di lavoro insieme".