
Ci sarà anche la mostra dei bovini
Evento clou di tutte le manifestazioni dell’Appennino, la storica Fiera di San Michele di Castelnovo Monti che quest’anno celebra la 552esima edizione: inizierà sabato prossimo e si concluderà lunedì 30 settembre. Appuntamento importante per la comunità e per le migliaia di visitatori che ogni anno arrivano anche da lontano, come ricorda il sindaco Emanuele Ferrari, che aggiunge: "San Michele arriva quest’anno in una continuità con la stagione estiva che ha visto eventi e presenze straordinarie. Non solo a Castelnovo ma in tutto il nostro Appennino. Ed è questa la parola chiave: la Fiera di San Michele è un momento fondamentale per il nostro Appennino, che chiamiamo a raccolta e invitiamo tutti in una prospettiva che unisce tradizione e futuro, economia e cultura. Problemi del presente e loro possibili soluzioni con la pianificazione del territorio. Fiera è tutto questo, ma è anche festa: di paese e territorio, di ospitalità con le città gemelle di Kahla, Illingen e Voreppe, incontri, dibattiti, solidarietà e la voglia di stare insieme".
Il programma ricalca in buona parte quello degli ultimi anni: partirà con il mercato ambulante che occuperà per i tre giorni tutte le strade principali e le piazze del paese, con banchi di alta qualità dei prodotti, da quelli agroalimentari, all’abbigliamento, all’oggettistica per la casa e biancheria.
Parte quindi sabato, con l’apertura alle 9 al Centro fiera della parte agricola della kermesse, la mostra mercato dei bovini, esposizione di attrezzature agricole, industriali e prodotti zootecnici. La mostra mercato del bestiame rappresenta una delle caratteristiche più antiche e tradizionali della fiera, che ogni anno richiama tanti operatori del settore ma anche famiglie con bambini. In piazza Gramsci alle 9 aprirà la mostra delle attività produttive e commerciali e degli espositori agroalimentari; alle ore 10 ci sarà la cerimonia ufficiale di inaugurazione della Fiera, con la partecipazione della banda musicale di Felina e le autorità comunali, provinciali e regionali.
Settimo Baisi