ANTONIO LECCI
Cronaca

L’utopia di ’C’era una volta la guerra’

Emergency produce lo spettacolo per la rassegna ’Memoria e Legalità’ al Pedrazzoli di Fabbrico

Mario Spallino protagonista a Fabbrico

Mario Spallino protagonista a Fabbrico

Nell’ambito degli eventi di "Memoria e Legalità", stasera alle 21 al teatro Pedrazzoli di Fabbrico va in scena "C’era una volta la guerra", titolo che potrebbe sembrare un’utopia. Utopia, letteralmente, è il non-luogo: ma non significa fuga dalla realtà, bensì la capacità di immaginare qualcosa che non c’è ancora e dargli la possibilità di accadere. Ce lo dimostrano persone che negli anni si sono opposte e hanno saputo inceppare il "meccanismo" della guerra. Come dimostrano anche le cronache degli ultimi decenni, che hanno dato una svolta agli eventi.

Lo spettacolo, prodotto da Emergency e interpretato da Mario Spallino per la regia di Patrizia Pasquì, ripercorre la storia contemporanee, mostrando che la guerra non è inevitabile. Si narrano storie di medici, volontari, politici, soldati e testimoni di pace raccontati per riflessioni, dialoghi, cronache e canzoni. Non mancano esempi concreti: come il comandante sovietico Vasilij Archipov che, nel 1962, si oppose al lancio del siluro nucleare nonostante il suo sottomarino fosse attaccato dagli statunitensi, scongiurando così una guerra nucleare.

Le storie di personaggi meno noti o addirittura emblematici prendono vita sulla scena grazie anche al contributo di musiche e canzoni originali. Attraverso la voce di Mario Spallino, accompagnata da brani di Guido Tongiorgi, le storie ricordano che uomini e donne possono, con le loro scelte, compiere azioni straordinarie. Spallino, toscano di 67 anni, inizia la carriera alla Bottega teatrale di Firenze diretta da Gassman e svolge un’intensa attività teatrale, con incursioni nel piccolo e grande schermo. E’ stato direttore artistico del teatro comunale di Bogliasco ed è il fondatore della compagnia teatrale di Emergency, con cui collabora da oltre 15 anni.

Antonio Lecci