Sanremo imperversa. Svelati mercoledì scorso a “Sarà Sanremo“ (Rai1) dal conduttore Conti, i nomi e i brani dei protagonisti. Due graditi ritorni, due Signore della canzone pop, entrambe con lunghi trascorsi reggiani: Marcella Bella e Gaia.
"Porto un brano in cui mi descrivo dice Marcella - Parlo di donne che sanno ciò che vogliono, sono donne toste, determinate. Hanno la pelle dura, quasi come quella del diamante", ha dichiarato la cantante, veterana del Festival.
Per lei, si tratta di un ritorno in grande stile. Dopo i fasti degli anni Settanta e Ottanta (terza nel 1986 con “Senza un briciolo di testa”), l’ultima volta nel 2007 con “Forever per sempre“, in coppia con l’inseparabile fratello Gianni.
La cantante di origini catanesi, ha vissuto a lungo a Sant’Ilario d’Enza per stare vicina ai suoi principali collaboratori di allora, da Ivo Callegari (il compianto produttore, tra i fondatori della discoteca Marabù) e Maurizio Dinelli ( ex storico manager dei Nomadi).
"Su palco di Sanremo ci sono nata. Nel 1972 con ”Montagne verdi” raggiunsi una grandissima popolarità. Sono affezionata al Festival. Questa è una grande gioia per me ma anche per I miei fan", ha sottolineato la cantante sui social.
Gaia, che di cognome fa Gozzi, classe 1997, nata a Guastalla, da madre brasiliana e padre reggiano, si presenta al Festival con la canzone “Chiamo io, chiami tu”, tutto imperniato sulla "poetica dell”indecisione - come ha raccontato la cantautrice a Conti, in diretta tv. A volte ci ritroviamo ad essere schiavi dei nostri pensieri, dei nostri problemi e siamo poco legati all’istinto, al sentire. Ecco, il brano, vuole essere un augurio ad uscire da questo limbo".
Reduce dal grande successo del tormentone estivo “Sesso e Samba” (con Tony Effe), anche per lei si tratta di un ritorno sul palco dell’Ariston.
Nel 2021, partecipò all’ ambitissima vetrina sanremese con “Cuore amaro”.
Tanti i reggiani, dalla Val d’Enza, alla Bassa, faranno il tifo per queste due grandi Signore della musica italiana che hanno ancora tantissimi amici da queste parti.