
Kristian Shevchuk con Galli: un’indisposizione ha costretto il giovane boxeur a rinunciare alla sfida finale
È un campionato regionale under 19 dal doppio volto quello vissuto dai giovani leoni della Reggiana Boxe Olmedo, impegnati tra Guastalla e Carpi nei match validi per le fasi eliminatorie.
Se da un lato Shota Natsarashvili ha dovuto abbandonare il torneo dopo un acceso confronto ai quarti, dall’altro il compagno di squadra Kristian Shevchuk ha conquistato una meritata medaglia d’argento, sfiorando il titolo regionale.
Per Natsarashvili, sorteggio tutt’altro che agevole: sul ring si è trovato di fronte un fortissimo avversario modenese. Il pugile reggiano ha condotto l’incontro in attacco, cercando di mantenere l’iniziativa per tutti e tre i round. Ma proprio nel momento di transizione tra un’azione e l’altra, ha lasciato spazio alle risposte avversarie, che alla lunga hanno inciso sul verdetto finale, favorevole al modenese.
Molto diversa invece la parabola di Kristian Shevchuk, autore di due prove da manuale. Il primo giorno ha superato con brillantezza un avversario bolognese, imponendo il suo stile fatto di distanza, spostamenti laterali e colpo d’occhio.
L’altro cercava di accorciare, ma Kristian lo attendeva al varco, rispondendo preciso e rapido, poi in semifinale, nuova dimostrazione di maturità, attirando l’avversario sull’approccio e incrociando alla corta distanza, prendendosi con decisione l’accesso alla finale.
Ma proprio alla vigilia dell’ultimo atto, giovedì, Shevchuk è stato fermato da un’improvvisa indisposizione fisica che lo ha costretto a rinunciare al match. Una grande delusione, mitigata però dalla consapevolezza di un percorso netto fino alla semifinale e da una preziosa medaglia d’argento che arricchisce il palmarès personale e quello già ricchissimo della Reggiana Boxe.
Cesare Corbelli