
Nei guai un 33enne senza fissa dimora. È accusato di rapina impropria e lesioni.
Un tentativo di furto in un’auto in sosta si è trasformato in una rapina impropria. È questa l’accusa, unita alle lesioni personali, che ha portato all’arresto di un pakistano di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, senza fissa dimora. Ieri notte verso l’una avrebbe tentato di rubare 140 euro in denaro che erano in una cassetta nascosta sotto un sedile di un’auto, parcheggiata in un cortile interno privato a Correggio. È stato sorpreso dal proprietario, insospettito da alcuni rumori. Il ladro ha reagito spingendo il padrone di casa, rovinato a terra e poi colpito con un pugno allo stomaco. Sono arrivati i carabinieri, fermando il 33enne poi portato in caserma per l’identificazione, prima di essere dichiarato in arresto. È accusato di rapina impropria e lesioni personali. Il padrone di casa si è poi recato in ospedale per medicare i traumi riportati nell’aggressione, giudicati guaribili in una decina di giorni. Di recente lo stesso pakistano sarebbe stato segnalato per altre intrusioni a scopo di furto in abitazioni della zona.