
Dopo la protesta dell’imprenditore Ferrari, la risposta delle istituzioni: "Sabato 1° febbraio presenteremo il progetto con la Provincia"
L’intervento per la riapertura della strada provinciale 108 del Pianello, interrotta da oltre tre mesi per un movimento franoso, se da un lato è di competenza della Provincia, dall’altro resta un problema serio dell’Unione dei Comuni in quanto coinvolge la normale viabilità di tre comuni dell’Appennino (Villa Minozzo, Ventasso e Castelnovo Monti). L’ultima protesta è dell’imprenditore Piero Ferrari, pubblicata ieri sul Carlino dove, oltre ad annunciare un sit-in solitario sul ponte Pianello, sollecita rapide soluzioni e maggiori informazioni ai cittadini costretti a fare percorsi disagiati e più lunghi.
Non si è fatta attendere la risposta della Provincia che, nel frattempo, ha elaborato un nuovo progetto per una pista parallela al tracciato attuale e quindi per la riapertura della strada. Sabato primo febbraio alle ore 14 a Sologno di Villa Minozzo, presente il Presidente della Provincia Giorgio Zanni, verrà presentato il progetto dei lavori per la riapertura della strada. "I disagi causati dalla chiusura protratta della sp108 sono monitorati quotidianamente dai sindaci dei tre comuni principalmente interessati – afferma Elio Ivo Sassi sindaco di Villa Minozzo e consigliere delegato alla montagna –. Voglio sottolineare che siamo in via di risoluzione del problema, grazie ad un lavoro di concertazione con la Provincia, i sindaci della montagna e il Parco nazionale. Il Presidente della Provincia, Giorgio Zanni, ha accolto con favore l’invito a venire direttamente sul territorio e sabato pomeriggio 1° febbraio, sarà con noi a Sologno per presentare l’intervento per la riapertura della sp108. Il progetto prevede la realizzazione di un tratto di pista parallelo al punto attualmente chiuso. Saranno illustrati anche gli investimenti necessari per la Gatta-Pianello. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza per rispondere al disagio di chi quotidianamente utilizza tale tratto stradale".
"Va bene l’immagine del Giro d‘Italia, ma la provinciale del Pianello non è stata realizzata per lo sport bensì per i cittadini" è la prima considerazione dell’imprenditore Piero Ferrari. "Noi ci siamo impegnati da subito e il nostro assessore Severi in tre giorni era riuscito ad ottenere il consenso di tutti i proprietari dei terreni su cui si doveva tracciare il nuovo percorso per riaprire al più presto la strada – è la precisazione del presidente dell’Unione e sindaco di Castelnovo Monti, Emanuele Ferrari –. Qui bisognava anche trovare l’unità d’intenti fra Comuni, Provincia, Parco Nazionale e la Sovraintendenza per l’area protetta dei gessi. La parete presenta, secondo i tecnici, 43 punti a rischio crolli. Sarà un lavoro delicato e lungo".
Settimo Baisi