
Dal Liceo Artistico Chierici al Senato della Repubblica per amore di Angela Ales Bello, filosofa italiana, fondatrice e direttrice del...
Dal Liceo Artistico Chierici al Senato della Repubblica per amore di Angela Ales Bello, filosofa italiana, fondatrice e direttrice del centro Italiano di ricerche fenomenologiche. Grazia Lanzara, docente di italiano e storia al Chierici e di filosofia contemporanea allo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio affiliato alla facoltà teologica dell’Emilia-Romagna, è membro del comitato scientifico e relatrice per la presentazione del libro: ‘Come Un’Onda. In dialogo con Angela Ales Bello’ (ed. Studium 2024). L’evento si svolge oggi dalle 14.45 in Senato, nella sala dell’istituto di Santa Maria in Aquiro a Roma ed ed è organizzato dal centro Italiano di ricerche fenomenologiche e dalla società internazionale di fenomenologia della religione. Angela Ales Bello, professore emerito di storia della filosofia contemporanea all’università lateranense di Roma, concluderà oggi gli interventi.
Lanzara spiega: "Sono stata chiamata a relazionare su questo ultimo libro su Ales Bello, perché, da tempo, mi occupo della filosofia fenomenologica di Edith Stein e di Angela Ales Bello. Ho conseguito il dottorato di ricerca in filosofia alla pontificia università lateranense sul pensiero di Sant’Agostino in Edith Stein. Da 15 anni insegno allo Studio Teologico Interdiocesano. Il pensiero di Sant’Agostino e la fenomenologia di Husserl, col contributo di Edith Stein, si ritrovano negli scritti di Ales Bello in dialogo, fra ragione e comunicazione". Lanzara continua: "Sono molto emozionata e onorata di parlare in un luogo ‘sacro’ per la nostra Repubblica e davanti a rappresentanti importanti delle nostre Istituzioni su: ‘La via dell’interiorità in Angela Ales Bello, Edith Stein e Agostino’, omaggio a Ales Bello, mia Maestra e testimone della fede in Gesù Cristo. Ales Bello coglie le affinità metodologiche e teoretiche tra Edith Stein e sant’Agostino sul piano filosofico, antropologico e teologico, per una lettura della realtà che privilegia l’intuitività tra filosofia e antropologia".
Mariagiuseppina Bo

