
Il capitano Michele Vitali
"Per un pugno di dollari". Con il pistolero che, in questo caso, non è Clint Eastwood, ma Langston Galloway. È questo il titolo del film-partita che oggi vedrà il cecchino fuggito a Trapani tornare in quel ‘PalaBigi’ che lo aveva accolto e fatto re. È storia nota: dopo aver speso parole al miele sulla città, sul club e perfino sull’erbazzone e sulle piste ciclabili, l’ex Nba è finito nella squadra neopromossa allestita dal presidente Antonini, deludendo i tifosi che avevano creduto a un addio solo in caso di una chiamata da un team di Eurolega. Reggio lo ha aspettato per diversi mesi, fino a fine luglio visti gli impegni con Team Usa, poi ha dovuto prendere atto che i soldi e il sole della Sicilia avevano avuto la meglio.
I fischi che pioveranno al suo indirizzo non dovranno quindi sorprendere né scandalizzare nessuno. I reggiani sono, mediamente, persone tutte d’un pezzo, ma dividono il mondo in due: da una parte quelli che alle parole fanno seguire i fatti e dall’altra chi invece cambia idea e ‘dribbla’ le proprie responsabilità. Questo il tema principale di una partita che, ovviamente, non è solo Galloway (12,4 punti con il 33% da 3) contro l’Unahotels. Anzi. All’andata arrivò una sculacciata esemplare da parte della squadra di Repesa (109-73) ed è comprensibile che ci sia tanta voglia di rivalsa.
In un palasport gremito, Winston e compagni saranno chiamati ad un’altra prova di spessore dopo quella fantastica messa in atto contro Manresa, tenuta a 70 punti quando di media ne segnava 94. Proprio la difesa sul perimetro e le transizioni avversarie (da limitare) saranno le chiavi del match contro un team che ha nel play Robinson uno straordinario leader tecnico ed emotivo (15 punti e 6 assist con il 52% da 2 e il 40% da 3). Oltre a lui, occhio alle fiondate dalla lunga distanza di Amar Alibegovic, figlio del grande ‘Teo’ biancoblu, e soprattutto ai gomiti sporgenti di Petrucelli e Rossato, stopper difensivi in grado di punire con continuità da fuori.
Si affrontano due mondi opposti: Trapani ha il miglior attacco della Serie A (92,7 realizzati) mentre Reggio ha la difesa meno perforata (appena 77,1 punti subiti) a cui aggiunge una solidità senza eguali a rimbalzo (40,7, prima della lista). Due dati (difesa e rimbalzi) che racchiudono la vera essenza della pallacanestro vincente: quando il gioco si fa duro, i lustrini e gli effetti speciali si dileguano in fretta, mentre chi ha basi solide emerge. Questo è ciò che si augurano gli oltre 4mila tifosi biancorossi che dopo le diffidenze iniziali hanno imparato ad apprezzare questa squadra di combattenti che interpreta bene lo spirito indomito della sua gente.