Silk Faw S9, svelata la super car di lusso. Sarà prodotta a Reggio Emilia

Si prefigge di sfidare la Ferrari nella fascia altissima del mercato dell’auto. De Silva: "Stile ‘atletico’ e senza tempo. Qualcosa che definisce l’essenza della bellezza"

Hypercar S9 Silk-Faw

Hypercar S9 Silk-Faw

Reggio Emilia, 4 settembre 2021 - La Milano Design Week ha tenuto a battesimo, questo pomeriggio, la nuova hypercar di Silk Faw, la joint venture cino-americana, che si radicherà in Europa, aprendo uno stabilimento a Gavassa nei pressi di Reggio Emilia. Si chiama Hongqi S9, ed è un bolide in grado di toccare i 400 chilometri all’ora come velocità di punta, sviluppando una potenza da 1.419 cavalli, con un motore a 8 cilindri a V, supportato da due motori interamente elettrici. Impressionante per prestazioni velocistiche (da 0 a 100 Km/h in 1.9 secondi) e ammaliante in un design curato nei minimi dettagli. Una supercar che si prefigge di sfidare la Ferrari nella fascia altissima del mercato dell’auto e che verrà interamente prodotta, proprio nel nuovo stabilimento che sorgerà in provincia di Reggio.

Al ‘vernissage’ della S9, erano presenti, tra gli altri, il presidente di Silk Faw, Jonathan Crane, la nuova Managin Director Katia Bassi e, soprattutto, il ‘papà’ della vettura. Sì, perché la S9 è stata disegnata e progettata da mani italiane, quelle di Walter De Silva, Vice President of Styling and Design di Silk Faw: “Abbiamo disegnato con grande sapienza le forme e le superfici tecniche fino a quando non abbiamo trovato un perfetto equilibrio tra elementi aerodinamici, proporzioni e bellezza – spiega De Silva – Nessun dettaglio è stato lasciato caso per completare le forme della nuova S9, con un’estetica che sia al contempo essenziale ma dinamica. Il risultato finale è qualcosa che rileva uno stile ‘atletico’ e senza tempo. Qualcosa che definisce l’essenza della bellezza”.

Principi che vengono ancora più esplicitati sul sito ufficiale della Hongqi S9: “Una combinazione di tecnologia e arte. La convergenza tra classicità e innovazione, quando l’Ovest si fonde con l’Est”.