DONATELLA FILIPPI
Cronaca

Accordo Ue, la verità di Andorra: "L’Italia è scettica verso il Titano"

Non sono passate inosservate a San Marino le parole dell’ambasciatore a Bruxelles Vicenc Mateu

L’ambasciatore di Andorra presso l’Unione Europea, Vicenc Mateu

L’ambasciatore di Andorra presso l’Unione Europea, Vicenc Mateu

"Lo scetticismo dell’Italia nei confronti di San Marino in materia di controlli finanziari sta rendendo difficile per questo piccolo Stato, e anche per Andorra, raggiungere un accordo di associazione con l’Ue". Le parole dell’ambasciatore di Andorra presso l’Unione Europea, Vicenc Mateu, non sono passate inosservate a San Marino. Secondo Mateu, ci sarebbe una certa riluttanza da parte dell’Italia nei confronti di San Marino riguardo ai controlli finanziari. Una situazione, si sussurra da Andorra, che sta rallentando non poco la strada verso l’accordo di associazione. Su questo il governo non si è espresso, mentre dall’opposizione chiedono che venga data una spiegazione il prima possibile. "Una vera bomba scoppia ancora una volta a distanza, ancora una volta da Andorra – dicono da Repubblica Futura – riceviamo notizie in merito all’accordo di associazione, non certo incoraggianti, su problematiche che oltretutto creano difficoltà a un altro paese a causa nostra. La cosa è grave per due diversi ordini di motivi. Il primo: nel principato andorrano il dibattito sull’accordo è fervido, le notizie circolano, la popolazione, la politica, le associazioni e le diverse organizzazioni dei corpi intermedi dibattono e parlano. A San Marino è tutto silente e fermo. Il secondo: l’ambasciatore Mateu, purtroppo, non ha detto nulla di nuovo. Meglio, ha squarciato una coltre di silenzio su temi che circolavano da mesi. Nel Dipartimento esteri, nelle segreterie di Stato, negli ambienti della politica, in quelli bancari, finanche nei bar la questione era tutt’altro che sconosciuta. Essa non era però mai stata affrontata apertamente nel dibattito pubblico, tanto meno nei riferimenti del segretario di Stato per gli Affari Esteri".

"Quello che viene dipinto è uno scenario ben diverso da quanto affermato nei mesi dai rappresentanti del governo, come Beccari e Gatti – sottolineano da Rete – che hanno costantemente sostenuto che i rapporti siano positivi, i controlli efficaci e che San Marino sia un’isola felice. Noi, al contrario, riteniamo che la realtà sia ben diversa e più vicina alle dichiarazioni dell’ambasciatore di Andorra. Da anni segnaliamo la presenza di settori economici a rischio, fuori controllo, che stanno causando distorsioni nei meccanismi economici e che, in alcuni casi, sono infiltrati dalla criminalità organizzata. In particolare, abbiamo osservato l’emergere di attività di nuova apertura in settori come auto, bevande e il commercio online, che sembrano essere sempre più permeati da infiltrazioni illecite".