
In piazza Malatesta si sono tenute le celebrazioni per i 211 anni dalla fondazione del corpo dei carabinieri. Nel 2024 il comando si è occupato di oltre 15mila reati, con 20mila pattugliamenti soprattutto per la stagione.
Sono stati 15.531 i reati che, nel corso dell’ultimo anno, hanno visto impegnati i carabinieri riminesi: un dato pari all’88% di tutti quelli commessi nell’intera provincia. Più della metà riguardano i cosiddetti reati predatori, come furti e rapine, ma che fanno registrare una contrazione del 5% rispetto al periodo precedente. Calano i reati in materia di droga, al pari di quelli riconducibili al "codice rosso". In totale sono state 424 le persone arrestate, 2.652 quelle denunciate, mentre le richieste di intervento hanno superato quota 83mila: 9.278 quelli portati a termine.
A fare da cornice a questi dati è stata la cerimonia ufficiale per il 211esimo anniversario della fondazione dell’Arma, celebrata ieri in piazza Malatesta. L’evento è stato preceduto dalla deposizione di una corona di alloro al cippo dedicato ai caduti. Alla celebrazione hanno preso parte il prefetto di Rimini Giuseppina Cassone, le autorità civili e militari, gli ufficiali del comando, i rappresentanti dell’Associazione nazionale carabinieri. Nel suo intervento, il colonnello Ruggero Gerardo Rugge, comandante provinciale, ha sottolineato come, al giorno d’oggi, sia fondamentale fornire a tutti gli appartenenti all’Arma gli strumenti adeguati per poter affrontare il duplice ruolo del carabiniere: quello istituzionale, che lo pone "quale pilastro della legalità e della sicurezza" e quello sociale, "essendo spesso il primo interlocutore della cittadinanza". Durante la cerimonia sono state inoltre conferite ricompense individuali a militari distintisi per meriti di servizio.
La cerimonia è stata anche l’occasione per fare il punto sulle tante attività svolte nel corso dell’ultimo anno. Sono state ben 20mila le pattuglie impiegate sul territorio provinciale, specialmente durante il periodo estivo, quando si registra un picco di presenze (e reati). Sul fronte della lotta agli stupefacenti, l’attività dei reparti territoriali ha portato all’arresto di 139 persone e alla denuncia di altre 145. Da segnalare il sequestro di oltre due quintali di cocaina, eseguito dai carabinieri di Riccione. Massima attenzione è stata riservata anche alla violenza di genere: l’Arma ha potenziato il servizio delle "Stanze tutte per sé" – presenti a Rimini, Cattolica e Novafeltria – e promosso corsi gratuiti di autodifesa per donne, realizzati in collaborazione con amministrazioni locali e associazioni, coinvolgendo oltre 70 partecipanti, tra cui studentesse delle scuole superiori. L’impegno nella formazione delle giovani generazioni si è concretizzato in incontri educativi su bullismo, cyberbullismo, dipendenze, legalità e sicurezza stradale, che hanno interessato circa 4.800 studenti delle scuole della provincia. Prosegue infine l’attività di prevenzione delle truffe agli anziani, con 23 incontri pubblici svolti nelle parrocchie e nei centri di aggregazione, a tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione.