
L'auto truccata guidata dal 30enne svizzero senza patente
Rimini, 1 marzo 2022 - Ha scatenato i 450 cavalli di potenza della sua Bmw M2 sulle strade della provincia di Rimini, dando filo da torcere persino alle gazzelle dei carabinieri. Il weekend di folli inseguimenti in stile Fast and Furious si è concluso lunedì pomeriggio, quando la fuoriserie è stata intercettata a Bellaria dagli agenti della Polizia locale.
Il conducente, un 30enne svizzero che ha ammesso candidamente di essere senza la patente, si è ritrovato tra le mani un verbale lungo così a causa della miriade di infrazioni al codice della strada collezionate nell’arco del fine settimana. Da record il conto finale che gli è stato presentato dai vigili: ben 4.200 euro. Il bolide superelaborato – che di listino viaggia sui 65mila euro – è stato posto sotto sequestro ai fini della confisca.
Tutto comincia sabato sera al confine tra Riccione e Rimini. È una serata come tante, persino noiosa, quando a un certo punto due carabinieri di pattuglia vedono sfrecciare davanti ai loro occhi quello che sembra un missile terra-aria. Non è un missile, ma una Bmw con targa svizzera. L’automobilista, novello Verstappen, si diverte come un matto, pigiando l’accelleratore a tavoletta e spingendo su di giri il motore della fuoriserie, effetuando una serie di manovre spericolate.
I carabinieri alzano la paletta, ma il conducente non ne vuole affatto sapere di fermarsi. Si lanciano all’inseguimento e presto arrivano anche i rinforzi. Intervengono altre pattuglie, ma la Bmw corre davvero troppo, e dopo un po’ i militari la perdono di vista. Il folle automobilista, come un fantasma, svanisce nel nulla con il suo bolide nero.
La segnalazione viene diramata a tutte le forze dell’ordine che per due giorni continuano a cercarlo in tutta la provincia. Niente da fare: la Bmw pare essere evaporata. Lunedì pomeriggio, però, eccola riapparire magicamente a Bellaria Igea-Marina. Ancora una volta il 30enne pare aver scambiato le strade cittadine per la pista di un’autodoromo. Questa volta però le sue abilità da pilota non sono sufficienti. Viene intercettato dagli agenti della Polizia locale bellariese, che gli ordinano di scendere dal mezzo. Come se nulla fosse, confessa di non avere con sé la patente, che gli era stata ritirata dalle autorità del suo paese d’origine, la Svizzera.
A seguito di un controllo, si è scoperto inoltre che la vettura non era mai stata immatricolata, e che le targhe esibite esibita appartenevano ad un altro mezzo.