Bimbo morto soffocato da un boccone a Rimini, l’autopsia: nessuna responsabilità

Il piccolo, un anno e mezzo, era stato soccorso a Faenza, poi il trasporto d’urgenza agli Infermi. L’esame medico: nessun maltrattamento ma neanche colpa medica

Bimbo morto per soffocamento a Rimini: nessuna responsabilità

Bimbo morto per soffocamento a Rimini: nessuna responsabilità

Rimini, 13 gennaio 2023 – Una fatalità di cui nessuno ha colpa. Come per la tragica morte delle due sorelle bolognesi travolte dal treno a Riccione, così non ci sono responsabilità da cercare per la morte per soffocamento di un bambino di un anno e mezzo.

Il decesso avvenne il 5 dicembre all'ospedale Infermi di Rimini, dopo 5 giorni di agonia. Ora l’autopsia disposta dal pm sottolinea che in una tragedia quasi indicibile come la morte di un bimbo così piccolo non c’è responsabilità dei genitori, ma nemmeno nessuna negligenza da parte del personale sanitario. L'autopsia ha escluso anche l'ipotesi di maltrattamento.

La procura di Rimini aveva avviato un'indagine contro ignoti, disponendo contestualmente ulteriori accertamenti medico legali sia causa del decesso che su eventuali maltrattamenti. L'esame autoptico ha però ha escluso ogni azione di terzi.

Per tale motivo la Procura ne ha chiesto l'archiviazione del procedimento. Il bimbo il 30 novembre scorso venne soccorso da un'ambulanza a Faenza dopo che la mamma lo aveva visto diventare cianotico a causa di un boccone andato di traverso. Dall'ospedale di Faenza fu trasferito agli Infermi di Rimini dove morì per un edema cerebrale causato dal soffocamento.

I genitori hanno dato il consenso all'espianto degli organi.

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