
L'avvocato Alessandro Buzzoni, che tutela la commerciante riminese caduta, e via Garibaldi dove è avvenuto l'incidente
Rimini, 15 dicembre 2024 – Una giornata di shopping finita in ospedale. Mentre passeggiava in via Garibaldi, è inciampata a causa di una mattonella malmessa ed è caduta rovinosamente a terra. Da quel giorno è cominciato il lungo calvario di una commerciante riminese di 60 anni. Per quella caduta è stato rinviato a giudizio del responsabile della manutenzione stradale del Comune di Rimini.
La prima udienza si terrà il 17 gennaio: il funzionario è finito a processo per lesioni colpose. La sua colpa? Non aver vigilato sulla sistemazione di quel tratto di strada, dove si era formato un dislivello nella pavimentazione che ha provocato la caduta della signora.
L’incidente è avvenuto il 30 aprile 2021. Quel giorno la donna era a spasso in via Garibaldi. Mentre camminava, a causa del sampietrino era cascata a terra facendosi molto male. Soccorsa da una passante, era stata trasportata in ambulanza all’ospedale ‘Infermi’. I medici le avevano riscontrato varie lesioni e una frattura scomposta all’omero destro. Operata d’urgenza alla spalla, alla donna è stata applicata una placca in titanio per rinsaldare l’osso. Dopo l’intervento ha dovuto sottoporsi a una lunga serie di cure e terapie di riabilitazione.
“La donna ha riportato dei danni permanenti, come è stato accertato dai nostri periti”, spiega il suo avvocato, Alessandro Buzzoni. Qualche tempo dopo l’incidente, la 60enne aveva denunciato il Comune e avanzato una richiesta di risarcimento danni. Ma l’amministrazione ha risposto picche: secondo Palazzo Garampi la sua caduta non era stata causata da quell’avvallamento in via Garibaldi. Questo nonostante gli stessi agenti della polizia locale, il giorno dell’incidente, fossero intervenuti sul posto transennando la zona. La donna non si è arresa, è andata avanti con la battaglia legale.
Qualche giorno fa è arrivato il rinvio a giudizio per il funzionario del Comune responsabile della manutenzione delle strade. La prima udienza si terrà il 17 gennaio, davanti al giudice di pace. “Il fatto che sia stato disposto il processo nei confronti del funzionario – continua Buzzoni – è piuttosto significativo. E abbiamo diversi testimoni pronti a testimoniare al processo”. Per la cronaca, la donna chiede al Comune 50mila euro di danni.