Divieto di balneazione Rimini 2019, il Comune: "Se controlli ok, la revoca in 24 ore"

Il sindaco Gnassi scrive alla Regione per chiedere un tavolo tecnico per "la verifica delle procedure più efficienti e rapide"

Spiaggia affollata

Spiaggia affollata

Bologna, 31 luglio - Sui controlli delle acque di balneazione ora si deve cambiare. Dopo le polemiche di questi giorni sui divieti di balneazione temporanei tra Comune di Rimini e di Riccione, e da parte degli stessi bagnini, domani il sindaco di Rimini Andrea Gnassi invierà una lettera in Regione a Bologna per "chiedere un tavolo tecnico per la verifica delle procedure più efficienti sui controlli per la balneazione".

AGGIORNAMENTO Il primo agosto torna tutto normale - LEGGI ANCHE Divieto di balneazione, scoppia la rivolta

In particolare il primo cittadino riminese chiede che sia valutata la possibilità di "introdurre modalità di analisi con tecniche che siano le più sicure dal punto di vista della tutela della salute, ma anche le più efficienti dal punto di vista del tempo di restituzione dei risultati". Il tavolo sarà dunque lo strumento per verificare, da un lato l'aggiornamento tecnico della procedura da adottare per l'utilizzo dei campioni programmati, a fini statistici e di classificazione delle acque, subordinatamente a quelle condizioni in cui le acque di balneazione abbiano già, nella giornata prevista per il campione programmato, un divieto di balneazione in corso. Dall'altro se i divieti di balneazione, in caso di superamento dei limiti normativi previsti per legge, possano essere revocati nel momento in cui siano noti valori legali in seguito alla pre-lettura delle analisi a 24 ore del primo campione aggiuntivo con esito conforme.

"I parametri rilevati nel campione di controllo effettuato ieri mattina presentano esiti intermedi tutti positivi. Si attende domani il completamento della procedura di analisi e, verosimilmente, tutti i divieti di balneazione saranno revocati". Ha detto l'assessore all'Ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini, interpellata sul il divieto di balneazione temporaneo scattato ieri su alcuni punti del litorale emiliano-romagnolo (dieci i tratti interessati nel Riminese) dopo le verifiche dei tecnici dell'Arpae.

I prelievi di lunedì scorso hanno coinciso con una giornata in cui era già in corso un divieto di balneazione temporanea dovuto alle forti precipitazioni e al conseguente maggiore 'carico' per il sistema fognario.