Entra in anticipo nella Ztl. Multato per soli due minuti. Il giudice annulla le sanzioni

Accolto il ricorso dell’automobilista pizzicato dalle telecamere sul lungomare di Rimini nord. Sono già migliaia i verbali da quando sono ripartiti i divieti tra Torre Pedrera e Rivabella.

Entra in anticipo nella Ztl. Multato per soli due minuti. Il giudice annulla le sanzioni

Entra in anticipo nella Ztl. Multato per soli due minuti. Il giudice annulla le sanzioni

Sono già migliaia le multe fatte nella Ztl sul lungomare di Rimini nord, da Torre Pedrera e Rivabella, da quando i divieti sono ripartiti. Entrata in vigore l’anno scorso in via sperimentale, la zona a traffico limitato da quest’anno è a pieno regime. E a differenza di quanto era accaduto nel 2023, quando le multe erano state fatte soltanto nelle ultime due settimane (tra fine agosto e metà settembre), da quest’anno il Comune non fa sconti. Chi entra nella Ztl senza il permesso – sia esso permanente o temporaneo – viene automaticamente sanzionato. Dal 25 aprile alla fine di maggio, periodo in cui la zona a traffico limitata è stata in vigore solo alla domenica e nei giorni festivi, sono state già quasi 2mila le sanzioni. Dall’1 giugno (e fino a metà settembre) tutti i varchi della Ztl sul lungomare sono attivi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, a eccezione di quelli di via Sante Polazzi, via Boito e via Borghesi, dove il divieto d’accesso – per i veicoli privi di pass – è dalle 20 alle 24. Proprio in uno di questi ultimi varchi è stato multato per due volte, un uomo che si trova spesso a passare in quella zona. La sua colpa? Essere entrato nella zona a traffico limitato, in entrambi i casi, un paio di minuti prima della mezzanotte. Ma l’uomo ha fatto ricorso, impugnando le sanzioni davanti al giudice di pace. E alla fine il giudice gli ha dato ragione, condannando il Comune ad annullare le multe e a rimborsare l’uomo. Una sentenza motivata dal fatto che l’ingresso nella Ztl è avvenuto con appena due minuti di anticipo rispetto all’orario consentito.

Non sono le uniche sanzioni annullate di recente dal giudice di pace. In altri 3 casi sono stati accolti i ricorsi di persone multate per aver parcheggiato l’auto negli stalli riservati ai disabili. Il giudice ha annullato le sanzioni perché la colpa dei multati era stata semplicemente quella di non aver rinnovato per tempo il permesso, pur avendone diritto. Alla fine il Comune ha dovuto rimborsare complessivamente, per queste e altre sanzioni annullate, 2.376 euro.