Gessica Notaro oggi. L'intervista. "Esco sempre con il body guard"

Due anni fa l’aggressione con l’acido. "Ora vado a lezione di autodifesa". E sul futuro rivela. "Da marzo sarò molto impegnata"

Gessica Notaro la showgirl riminese sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato

Gessica Notaro la showgirl riminese sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato

Rimini, 11 gennaio 2019 - Il primo gesto che ha compiuto ieri mattina, quando si è svegliata, è stato il segno della croce. «Ho aperto gli occhi e ho ringraziato Dio per essere ancora qui e poter vivere appieno la mia vita». Il 10 gennaio per Gessica Notaro non potrà mai essere un giorno come gli altri. Esattamente due anni fa la giovane riminese fu sfregiata con l’acido da Edson Tavares, l’ex fidanzato, mentre rientrava a casa.

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Proprio ieri sui social, lei ha deciso di pubblicato la foto del volto devastato dall’acido. Perché l’ha fatto? «Prima di tutto per le donne vittime di violenza che non trovano la forza per denunciare. Ho voluto mandare loro un messaggio: guardate cosa può accadervi, se restate in silenzio. Ma la foto è rivolta anche a quegli uomini che maltrattano e picchiano le donne, e ai tanti haters che continuano a perseguitarmi».

Ha ancora paura quando esce di casa? Gira ancora scortata? «Sì, praticamente sempre, anche quando vado a fare qualche semplice commissione. L’agenzia di Tom Ponzi sta facendo un lavoro eccezionale per farmi sentire sicura e protetta. Nonostante questo, ci sono ancora persone che si permettono di pedinarmi e fare appostamenti. Ecco perché preferisco non uscire mai da sola».

Continua a ricevere offese e minacce? «Purtroppo sì, di ogni genere. Per primi hanno iniziato gli animalisti, per la questione del delfinario. Poi si sono aggiunti altri. Quando le offese si fanno più pesanti, passo tutto ai miei avvocati Fiorenzo e Alberto Alessi: abbiamo denunciato già decine di persone. Vanno fermate subito, prima che passino dalle parole ai fatti».

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È vero che sta frequentando un corso di autodifesa? «Vero. Sto seguendo, da qualche mese, lezioni di arti marziali. In realtà avevo fatto alcuni corsi anche prima di subire l’aggressione, ma ora ho ripreso perché mi sento più tranquilla e sicura. E non si tratta solo di imparare a difendersi: ne ho bisogno anche dal punto di vista psicologico. Da fuori io sembro sempre molto forte, ma dopo due anni ci sono ancora giorni in cui il dolore e la rabbia prendono il sopravvento. E quelli in cui non riesco a non ripensare a Tavares e a quello che mi ha fatto».

Fisicamente sta meglio? «Sto recuperando bene. Ma prima o poi dovrò tornare sotto i ferri: ho già subito sette interventi chirurgici, però il trapianto completo della cornea all’occhio sinistro (dopo i primi innesti) sarà inevitabile».

L’anno scorso fu una delle protagoniste a Ballando con le stelle. Quest’anno? «Da marzo sarò molto impegnata, ma per ora non posso svelare nulla. Intanto continuo l’attività contro la violenza sulle donne. Incontri, convegni: credo che la mia testimonianza possa essere utile per gli altri, specie per le donne».