Hotel low cost a Rimini, stanza e colazione a 11 euro. “Prezzi indecenti, controllate”

Tornano le offerte stracciate in alcune strutture, Patrizia Rinaldis (Federalberghi) lancia l’allarme: "I conti non tornano, il Comune verifichi le strutture”

Patrizia Rinaldis, la presidente di Federalberghi Rimini

Patrizia Rinaldis, la presidente di Federalberghi Rimini

Rimini, 16 aprile 2023 – Torna l’incubo delle offerte indecenti. Ne sono comparse due su Booking, nelle quali altrettanti alberghi proponevano rispettivamente 5,50 e 13 euro a persona in stanza doppia, "colazione inclusa". Il ’record’ al ribasso è di un tre stelle di Rivabella "a 200 metri dalla spiaggia", l’altra offerta è stata fatta da una albergo di Rivazzurra.

Prende posizione la presidente di Aia Federalberghi Rimini, Patrizia Rinaldis, da sempre in prima linea contro le offerte stracciate: "Mi auguro non si stia tornando a un fenomeno che negli ultimi tempi pareva in calo – dice – Ma queste offerte sono scandalose. Sarebbe opportuno da parte del Comune fare le necessarie verifiche di congruità in quelle strutture rispetto ai servizi offerti e alla categoria, dalla biancheria ai servizi obbligatori".

I due alberghi nel mirino "non sono associati di Aia – puntualizza Rinaldis – ma anche se lo fossero li criticherei ugualmente". La presidente fa anche ’i conti in tasca’ ai titolari, o gestori che siano: "A quegli 11 euro richiesti per una notte a due persone colazione inclusa va tolto subito il 10% di Iva da versare, e circa il 18% di percentuale che va a Booking. Significa che all’albergo restano 8 euro, con i quali deve pagare, oltre alla colazione, il lavaggio delle lenzuola e... tutto il resto".

«Sono i prezzi come questi – insiste – che squalificano il nostro intero settore, che anche grazie a un’offerta sempre più qualificata sta faticosamente riuscendo ad alzare la media delle tariffe, quindi della remuneratività e della capacità di reinvestire e riqualificare".

La Rinaldis conclude con una battuta: "Se fanno davvero pagare 5,50 euro a persona mandiamo da loro i lavoratori stagionali, per i quali in molti casi permane il problema dell’alloggio. Spenderemmo molto meno rispetto ad un affittacamere". Sulle due offerte indecenti si è anche subito scatenato un pandemonio di critiche da parte di colleghi sulle chat degli albergatori.

"Mi piacerebbe saper quanto ci rimettono questi illustri colleghi. Soltanto a Booking danno il 18%", ironizza Rossella. "Ma la lavanderia chi la paga?", chiede Laura. "Vergogna", taglia corto Roberta. "Andiamo tutti a dormire qui", scherza Stefano, dopo aver pubblicato le ’offertacce’ dei colleghi, che riguardavano la notte tra giovedì e venerdì, più la colazione.