
Filippo Sacchetti, sindaco di Santarcangelo dal giugno 2024
Un anno da sindaco per Filippo Sacchetti. Dodici mesi segnati dai numerosi cantieri e progetti, ma anche da episodi che hanno scosso fortemente la comunità di Santarcangelo.
Come le è cambiata la vita dal giugno 2024?
"Sono un figlio di questa città, ci sono cresciuto respirandone ogni angolo, l’ho sempre vissuta e frequentata anche quando ero assessore e cerco di mantenere lo stesso approccio con la gente. Certo: le responsabilità e le aspettative sono aumentate, ma proprio per questa sintonia con la comunità anche le gratificazioni sono diverse. La mia vita è molto più piena e complessa, ma fare il sindaco della tua città la rende molto bella"
I risultati di cui va più fiero?
"Abbiamo lavorato tanto per dare delle traiettorie precise: penso al piano strategico della cultura, alla città dei 15 minuti, alla brand identity per diventare destinazione turistica. E poi le azioni per i giovani: dal Labo380 allo skate park. Lavoriamo, per lasciare alle giovani generazioni una città migliore e la nuova sezione del nido è un esempio. Poi c’è la sanità: la grande crescita del ’Franchini’, con la riqualificazione in corso, e della sanità territoriale in sinergia con l’Ausl; la chirurgia senologica, un’eccellenza assoluta, che ha aggiunto di recente la struttura per la chirurgia Plastica; il Cau, aperto 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno; la nuova casa della comunità e gli infermieri di famiglia".
Tra i vari progetti a cui si sta lavorando c’è il prolungamento del Metromare fino a Santarcangelo: ci riuscirete?
"Per noi è una grande svolta. Come mi piace dire, vogliamo salire dal Metromare... al MetroSanta. È un progetto di mobilità sostenibile, che consentirà di collegarci con l’alta velocità, la Riviera e l’aeroporto".
Tra i cantieri partiti o ultimati, ci sono quelli per le ciclabili: è la ’città dei 15 minuti’, un suo marchio di fabbrica…
"Collegare ogni frazione al centro con percorsi di mobilità sostenibile è la base di quella che è prima di tutto una rivoluzione culturale, affinché tutti possano avere i servizi essenziali facendo poche centinaia di metri".
I problemi non sono mancati, a partire dai ritardi dei lavori alla scuola media ‘Saffi’.
"La mia esperienza amministrativa non è iniziata nel 2024, ero preparato alle difficoltà. Grazie alla macchina comunale e a una giunta coesa e ferrata affrontiamo i problemi cercando soluzioni. Nel caso della ’Saffi’, ci scusiamo con le famiglie per i sacrifici, ma alla fine siamo riusciti a superare le difficoltà e di questo siamo felici".
Resta da risolvere la questione Mutoid, dopo la sentenza del Consiglio di Stato. Il Comune ha notificato la nuova ordinanza di sgombero. Si arriverà a una soluzione per garantire la loro permanenza?
"Mutonia è delle anime più belle di Santarcangelo. Noi rispettiamo le sentenze, anche se non le condividiamo. Stiamo procedendo con gli atti richiesti, ma non ci arrendiamo. Stiamo cercando ogni possibile soluzione per salvare quello che è un patrimonio nostro e di tutta Italia. I Mutoid sono parte di noi, le migliaia di firme che la gente sta raccogliendo lo testimoniano".
Santarcangelo è stata sconvolta, negli ultmii dodici mesi, da due tragedie: il femminicidio di Lorena Vezzosi, la morte sul Gran Sasso di Cristian Gualdi e Luca Perazzini.
"Davanti a queste cose non si è mai preparati e viverle da sindaco è ancor più angosciante. Abbiamo fatto sentire ai famigliari tutta la vicinanza possibile. Per fortuna Santarcangelo è una città che sa stringersi come poche attorno ai suoi figli, e noi ci siamo messi a completa disposizione delle famiglie per aiutarle".
La sicurezza continua a essere un problema: i recenti furti in negozi e case e la rapina alla gioielleria Pedrosi sono soltanto gli ultimi episodi. A che punto sono i progetti per ottenere più divise sul territorio e la tenenza dei carabinieri?
"La sicurezza è, sempre più, un problema di tutti. Questo governo non sta facendo molto per affrontarlo: non si è vista ancora l’ombra di un rinforzo estivo nel Riminese. Noi mettiamo in campo quello che è di nostra competenza: potenziamento della telecamere, più pattuglie della polizia locale anche a piedi. Stiamo lavorando a una soluzione per fornire presto ai carabinieri una caserma più adeguata".