
L’amico di Marvelli Addio don Fausto
È stato grande amico del beato Alberto Marvelli, con cui condivise tante iniziative. Per anni è stato rettore del seminario e parroco dei Padulli, dove lo ricordano ancora in tanti con grande affetto. Mancherà moltissimo alla comunità riminese monsignor Fausto Lanfranchi, spentosi lunedì a quasi 97 anni. La veglia funebre sarà celebrata oggi (alle 20,30) nella chiesa della parrocchia di San Gaudenzo, a cui don Fausto era molto affezionato. Abitava vicino alla chiesa e fino ai 90 anni ha continuato a dire messa qui ogni giorno. E fino a quando la salute gliel’ha permesso, era facile incontrarlo mentre girava in bici per Rimini. I funerali saranno celebrati domani (alle 10) in Duomo dal vescovo, monsignor Nicolò Anselmi.
Nato il 31 maggio 1926 a Coriano, dopo la laurea in lettere e filosofia a Bologna e alcuni anni di insegnamento era entrato in seminario, fu ordinato sacerdote il 21 giugno 1959. Don Fausto da allora è stato tra i protagonisti della Chiesa riminese: ha ricoperto a lungo il ruolo di vicario generale della Diocesi (prima con il vescovo Biancheri poi con Locatelli) è stato canonico del Duomo, rettore del seminario e per anni parroco ai Padulli. Amico di Marvelli, don Fausto lo ’ha aiutato in tante iniziative. Dopo la sua morte fu scelto come vice postulatore della causa di beatificazione di Marvelli, e successivamente di quelle per Carla Ronci e Sandra Sabattini. Numerosi i libri e i saggi scritti da Lanfranchi su Marvelli (di cui è stato il biografo) e sulla Ronci. Proprio a don Lanfranco si deve il centro di documentazione su Marvelli, che ha ideato e diretto a lungo, e l’archivio sul beato. È stato "una figura di grande rilievo per la Chiesa di Rimini", sottolinea don Maurizio Fabbri, l’attuale vicario della diocesi.
Manuel Spadazzi