Francesca Pianini, la cantante dei riminesi Landlord che nel 2016 hanno conquistato il pubblico di X Factor, torna sulla scena musicale con un nuovo progetto in compagnia del dj di fama internazionale, Teo Mandrelli. Un progetto discografico che fonde insieme club music con musica pop e low-fi. Già uscito il primo brano: 03.08 AM.
Cosa è successo dopo X Factor?
"Nell’immediato abbiamo avuto l’opportunità di fare su e giù per l’Italia con un tour di circa 40 date. Ci siamo tolti anche la soddisfazione di aver suonato all’estero con una tappa allo Sziget Festival di Budapest, bellissimo. Poi tornati a casa ci siamo messi a scrivere e senza rendercene troppo conto ci siamo persi. Ma in tutti questi anni non abbiamo mai smesso di credere nella sintonia musicale e umana che ci lega, per questo non ci siamo mai sciolti. Spero che la prossima volta che ci sentiremo sarà per far sentire nuova musica, e spero sia presto".
Quando ha deciso di portare avanti anche la carriera da solista?
"Quando un amico e musicista, Alberto Pagnin, mi ha proposto di collaborare su un brano che stava scrivendo con la sua band, i Klune. Era il 2017. Mi ricordo di avergli risposto via WhatsApp con un’idea melodica che in poco tempo è diventata Hold On, il mio primo featuring".
Questa nuova collaborazione con Teo Mandrelli invece?
"Proprio dopo quel brano. L’avevo ricondiviso in una storia su Instagram nel 2021. A un certo punto guardo il telefono e vedo che Teo mi aveva risposto dicendomi ‘quando facciamo qualcosa insieme?’. Non mi sono fatta attendere e così abbiamo iniziato a vederci, a scambiarci musica. Aveva già tante bozze pronte nel cassetto. Teo ha una velocità di scrittura impressionante e mi sono completamente fatta travolgere dal suo entusiasmo tanto che dalla collaborazione non è nato un featuring ma un vero e proprio progetto, Both of Us".
Che canzone è il nuovo singolo 03.08 AM?
"Collaborare con Teo è stato trovare nuova linfa creativa. Questo brano è una sorta di conversazione a tarda notte che mixa club music, pop e low-fi. Il punto di partenza di un viaggio che abbiamo deciso di fare assieme".
Com’è lavorare con Mandrelli? Farete dei tour mondiali nei vari festival?
"Ho una grossa stima di Teo, tanto sul piano artistico quanto umano. Teo lavora con alcuni tra le più grandi firme e ghostwriter del panorama clubbing d’oltreoceano, ma è tra le persone più umili che abbia mai conosciuto. Fare tour mondiali nei festival? Ora siamo concentrati sulla parte creativa, e siamo contenti così".
Per il 2022 quali progetti porterà avanti nella vita privata e professionale artistica?
"Mi sono data tre obiettivi. Scrivere nuovi brani per i progetti che seguo (Both of Us, Landlord), diplomarmi in canto jazz al conservatorio di Pesaro e diventare bionda platino in maniera naturale. Poi, nel cassetto, ho il desiderio di organizzare una rassegna musicale nella mia città, mi piacerebbe molto. Ma questa è un’altra storia".
Rita Celli