MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Paradiso, la mitica discoteca di Rimini sarà demolita. Ecco che cosa diventerà

Al suo posto un centro per mostre, eventi culturali e congressi. Via libera dal Comune all'intervento presentato dalla Filo srl, la società che ha acquistato all'asta il locale nel 2018

La seconda vita del Paradiso di Rimini: da storica discoteca e centro per mostre ed eventi

La seconda vita del Paradiso di Rimini: da storica discoteca e centro per mostre ed eventi

Rimini, 26 maggio 2023 - Il Paradiso non può più attendere. Ma la 'seconda' vita di quello che è stato, per oltre mezzo secolo, uno dei locali simbolo di Rimini e dell'Italia, sarà completamente diversa. Niente balli, niente discoteca. Al posto del Paradiso, che prestò sarà demolito, sorgerà un moderno centro con spazi espositivi, su due piani, destinato a ospitare congressi, mostre, eventi culturali.

Questo il progetto della Filo srl, la società che ha acquistato all'asta l'ex discoteca sulla collina di Covignano, nel 2018, per un milione di euro. E in questi giorni è arrivato il via libera del Comune. La Filo, amministrata dal commercialista Gabriele Baschetti, demolirà completamente l'attuale edificio, fortemente danneggiato per i danni dell'incuria, dei ladri e del maltempo (il Paradiso è chiuso dal 2011) e ne costruirà uno completamente nuovo, due piani.

Paradiso, il video della serata amarcord

"Ma i volumi del nuovo edificio saranno ridotti rispetto a quelle attuale, e anche sulle altezze del 'nuovo' Paradiso abbiamo dato prescrizioni affinché saranno ridotte - spiega l'assessore all'urbanistica Roberta Frisoni - Non solo: il tetto sarà una sorta di giardino, con verde e piante". Accorgimenti "necessari, condivisi con la proprietà e con la Soprintendenza, dato che il Paradiso si trova in un'area sottoposta a vincoli paesaggistici come il colle di Covignano".

Il progetto del 'nuovo' Paradiso è firmato dall'architetto Eduard Mijic, che ha già collaborato alla realizzazione del Palacongressi di Rimini. Dalla Filo bocche cucite, per ora, sui tempi di avvio del cantiere. Ma è probabile che si parta già durante l'estate, ora che è arrivato il permesso di costruire. L'investimento per realizzare il 'nuovo' Paradiso si aggirerebbe tra i 2 e i 3 milioni.