Lui proprio i migranti non li vuole, "di qualsiasi razza siano". È polemica a Pennabilli, nel Riminese, per l’ennesima uscita del sindaco Mauro Giannini.
AGGIORNAMENTO Ordinanza anti-migranti, il sindaco Giannini fa dietrofront tra i fischi
Che non ha mancato di sollevare le critiche del Pd e spinto a commentare, sul suo profilo Facebook, il primo cittadino di Rimini e presidente della Provincia, Jamil Sadegholvaad. Già noto alle cronache per avere rivelato le sue simpatie per il Ventennio e avere pubblicato la settimana scorsa un’ordinanza con sanzioni fino a 15.000 euro per chi accoglie stranieri senza avvisare il Comune, Giannini è ricorso al termine "razza" in un ordine del giorno presentato ai consiglieri della sua città. Termine che non è piaciuta al coordinamento del Partito Democratico della Val Marecchia che, per esprimere la propria contrarietà, ha indetto una mobilitazione di dissenso. Il tema dell’accoglienza è diventato centrale negli ultimi giorni in zona dati i tentativi di distribuzioni dei migranti sul territorio da parte della Prefettura. Il sindaco del piccolo borgo romagnolo ha così convocato il Consiglio comunale di martedì prossimo proponendo la "disapprovazione dell’accoglienza di profughi di qualsiasi nazionalità, razza e religione nel Comune di Pennabilli".
Negli ultimi mesi il nome di Giannini è circolato più volte sui media per avere pronunciato frasi omofobe e ordinato a una preside di consentire le benedizioni pasquali in orario scolastico.