ANDREA OLIVA
Cronaca

Riccione, ricorso al Consiglio di Stato contro l'annullamento delle elezioni

L'ex sindaca Daniela Angelini: "Chiediamo giustizia"

La sindaca Angelini con i referenti dei gruppi della coalizione

La sindaca Angelini con i referenti dei gruppi della coalizione

Riccione 5 luglio 2023 - “Ricorriamo al Consiglio di Stato. Chiediamo giustizia”. Daniela Angelini, sindaca fino a tre settimane fa, annuncia il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ha annullato le elezioni comunali del giugno 2022 portando il Comune al commissariamento.

Il ricorso comprende anche la richiesta di sospensiva del provvedimento del Tar.

“Ci aspettiamo una risposta dal Consiglio di Stato entro la fine del mese per quanto riguarda la sospensiva – spiega l’avvocato Marco Pascale ex consigliere di 2030 -. Mentre nel merito è presumibile che il pronunciamento arrivi tra ottobre e novembre”.

Il ricorso è stato notificato dallo Studio legale Sandulli, Battini e Cimino del foro di Roma e punta su tre elementi.

Il primo: “Il Tribunale amministrativo regionale dell’Emilia Romagna ha travisato la portata concreta delle irregolarità relazionate dalla Prefettura di Rimini. C’è piena corrispondenza tra il numero di votanti registrati e quello delle schede scrutinate”.

Il secondo: “Viene smontata anche la questione della cosiddetta scheda ballerina, peraltro indicata solo quale semplice ipotesi, non provata dallo stesso Tar. Al momento della verifica del materiale di tutte le sezioni presso il seggio centrale, alla presenza del Giudice del Tribunale di Rimini, nessuna busta è risultata fuori posto come attestato dal verbale firmato dal magistrato stesso”.

Infine: “Quanto all’apertura delle urne al termine delle operazioni di voto (in un seggio), ciò è stato verbalizzato regolarmente e fatto esclusivamente per verificare che non ci fossero stati errori di inserimento di schede dei cinque referendum nell’urna delle elezioni comunali”.

La coalizione che sostiene Daniela Angelini (Pd, Coraggiosa, 2030, Riccione col cuore e Uniamo Riccione) si dice certa della volontà espressa dai cittadini e la stessa sindaca, ‘sospesa’, spiega: “Mi aspetto una sentenza giusta, chiedo soltanto questo. Le elezioni del giugno del 2022 sono state regolari e i vizi formali riscontrati non hanno minimamente condizionato l’esito del voto dei riccionesi che mi avevano scelta come sindaca al primo turno”. In caso di accoglimento della sospensiva, la commissaria Rita Stentella lascerebbe il municipio al ritorno di sindaca, giunta e consiglio comunale. “La sentenza del Tar - riprende Daniela Angelini - ha causato gravi danni alla nostra città. Mi auguro pertanto che il Consiglio di Stato provveda al più presto a sospendere l’efficacia esecutiva della sentenza, restituendo a Riccione una guida politica e amministrativa e che venga dichiarato infondato il ricorso presentato dalla Lega con il solo scopo di mandare a monte delle elezioni che erano state regolari, soltanto perché le avevano perse malamente”