FEDERICO TOMMASINI
Cronaca

Scene da un matrimonio al Galli

Domani sera lo spettacolo che prende ispirazione dal film di Ingmar Bergman del 1973

Un momento dello spettacolo che andrà in scena domani (foto. Luca Condorelli)

Un momento dello spettacolo che andrà in scena domani (foto. Luca Condorelli)

Crepe, insoddisfazioni e risentimenti. Cosa succede quando finisce un amore? Sul palco del teatro Galli domani alle 21 arriva Scene di un matrimonio, un viaggio attraverso le emozioni e i conflitti di una coppia, per un’analisi approfondita e soprattutto dolorosa di una fine. In scena Fausto Cabra e Sara Lazzaro, pronti a traghettare il pubblico nell’universo delle relazioni. Lo spettacolo prende ispirazione dal film di Ingmar Bergman del 1973 dal quale vennero tratti una miniserie svedese e poi un lungometraggio. Raphael Tobia Vogel firma questo adattamento teatrale in una nuova veste, che esplora temi universali quali il matrimonio, la famiglia borghese e le convenzioni sociali, sottolineando il peso delle maschere che impediscono la vera conoscenza e una relazione autentica.

"Perché riproporre questo testo proprio oggi? Saprà parlare alle nuove generazioni come ha saputo fare con quelle passate?" si domanda Vogel. "Una chiave di lettura – spiega – può essere il tema della mancanza di contatto umano, fisico e diretto: centralissimo ai giorni d’oggi. Le generazioni più giovani e non solo hanno quasi completamente sostituito l’esperienza concreta con quella virtuale. Questo scollamento progressivo dal contatto diretto con il prossimo, dalla condivisione attiva degli spazi comuni, non può che comportare un allontanamento dalla realtà. Invitare gli spettatori ad affrontare esplicitamente la complessità dei sentimenti umani, amorosi, familiari o coniugali, potrebbe ricordare loro quanto siano universali, ‘risvegliare’ qualcosa che è innato in noi".

Federico Tommasini