Straziante addio a Michela tra rose rosse, peluche e le sue canzoni preferite

Chiesa gremita per i funerali della 25enne morta nell’incidente di domenica. Tutto il paese di Verucchio si è stretto al dolore della famiglia Lazzaretti

Chiesa gremita per i funerali della 25enne morta nell’incidente di domenica. Tutto il paese di Verucchio si è stretto al dolore della famiglia Lazzaretti

Chiesa gremita per i funerali della 25enne morta nell’incidente di domenica. Tutto il paese di Verucchio si è stretto al dolore della famiglia Lazzaretti

Rimini, 24 maggio 2024 – La bara bianca ricoperta da rose rosse e dai peluche di Stich, il suo personaggio Disney preferito. La chiesa del convento di Santa Croce stipata come non mai di persone, specialmente giovani e giovanissimi. Le canzoni preferite di Michela, Come un pittore dei Modà, Tutto più semplice di Mose, Domani di Gigi D’Alessio, che risuonano nel piazzale per accompagnarla nel suo ultimo viaggio fino al cimitero. Un paese intero, quello di Verucchio, ieri si è fermato per l’addio a Michela Lazzaretti, la ragazza di 25 anni, morta nell’incidente avvenuto domenica scorsa a Savignano. Una tragedia che ha lasciato la comunità verucchiese sgomenta e atterrita, ma unita nel dolore e stretta nel cordoglio attorno ai familiari: papà Giancarlo, la mamma Manuela, la sorella Alessandra e il fidanzato, Anthony Morra.

La sera di domenica la macchina su cui viaggiava Michela è finite nelle acque del Rubicone, dopo essere uscita di strada in quella doppia a curva a gomito maledetta all’altezza della frazione di Fiumicino. Inutile ogni tentativo di Alice Giaquinto, l’amica a bordo con lei, di liberarla dall’abitacolo della macchina finita cappottata nel letto del fiume.

In tanti ieri, nel corso di una cerimonia funebre molto toccante e sentita, hanno voluto ricordare Michela per quello che era. Una ragazza dolce, generosa, tenera, timida ma dotata di una forza inesauribile e capace con la sua luce di illuminare la vita di chi le stava attorno. A poche settimane dalle elezioni, Verucchio ha messo da parte la politica per ritrovarsi, compatta e solidale, attorno ai famigliari della 25enne scomparsa, per augurare buon viaggio a una ragazza il cui ricordo resterà scolpito in eterno nella memoria collettiva del paese. A portarle l’ultimo saluto c’erano la sindaca Stefania Sabba e tutta la giunta, ma anche gli altri candidati sindaco, che per una settimana hanno deciso di sospendere comizi e confronti in segno di lutto. Ma soprattutto ieri in chiesa c’erano le tante, tantissime amiche che hanno avuto la fortuna di incrociare Michela lungo il loro cammino e che con lei avevano stretto un rapporto speciale.

Le colleghe e i colleghi del panificio ‘Il Salice’ di San Marino, dove aveva iniziato a lavorare circa un anno fa. "Il destino ci ha voluto dividere", aveva scritto papà Giancarlo su Facebook, ma tu "sarai sempre la parte migliore della mia vita… Ogni respiro che mi rimarrà, sarà l’aria che avrei voluto darti per vivere".