Stupro di gruppo a Rimini, il sindaco: “Revisione del processo? Così si rinnova il dolore delle vittime”

Jamil Sadegholvaad, affida ai social il suo ricordo di quei giorni: “Un grande abbraccio a quella meravigliosa e indifesa ragazza polacca”

Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e il condannato per stupro Guerlin Butungu
Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e il condannato per stupro Guerlin Butungu

Rimini, 25 marzo 2023 - A sei anni dall'orribile stupro di gruppo dell'agosto 2017 sulle spiagge di Rimini, la difesa del principale condannato (capo del branco e unico maggiorenne) Guerlin Butungu chiede la revisione del processo perché "mancava l'interprete". L’uomo sta scontando 16 anni di carcere.

Una mossa che, nella memoria dei riminesi - e non solo - rievoca le cronache di quella notte di violenze disumane. Il primo cittadino di Rimini, Jamil Sadegholvaad, affida ai social il suo personale ricordo di quei giorni.

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"Non dimenticherò mai il volto di quella ragazza"

"Ricordo ancora con sgomento la chiamata che ricevetti in quella maledetta mattinata di fine agosto. Il sindaco Gnassi e la vice Lisi si trovavano per qualche giorno fuori Rimini. Mi ritrovai catapultato in un dramma che non potevo immaginare rappresentato neppure nei peggiori film horror. Quando arrivai in ospedale la coppia di turisti polacchi era ancora in una stanza appartata del pronto soccorso. Entrambi completamente sfigurati. La ragazza, il cui volto non potrò mai più dimenticare, non riusciva neppure a parlare".

"Così si rinnova il dolore delle vittime"

"Ecco, io non voglio mettere in discussione lo stato di diritto, ci mancherebbe altro, ma notizie come questa non fanno bene al rapporto tra cittadino e giustizia. E soprattutto rinnovano il dolore nelle vittime e di una comunità come quella di Rimini, scossa all'epoca dei fatti e ora stupita per queste novità processuali. Ci deve essere un limite a tutto. Ecco, secondo me questo è uno dei casi in cui il limite è stato superato. Un grande abbraccio a quella meravigliosa e indifesa ragazza polacca. Rimini non la dimenticherà".