
Nuove regole per i chiringuito sull’arenile di Riccione
Sarà un’estate di feste in spiaggia nei chiringuito fino a dopo la mezzanotte. O forse, no a sentire i bagnini a cui il nuovo regolamento varato dalla giunta non piace. "Ci sono aspetti con cui concordiamo, ma c’è una norma che cambia tante cose", premette Diego Casadei, che oltre ad essere presidente della Coop bagnini è anche titolare di un chiringuito nella zona 53. "Come accadeva un anno fa, i chiringuito sulla spiaggia possono organizzare dieci feste al mese con musica live e dj. C’è poi mezz’ora in più per la musica, fino a mezzanotte e mezza. Anche questo aspetto ci trova d’accordo. Ma nel modificare il regolamento, l’amministrazione ha inserito una novità. Per ogni iniziativa va data comunicazione in municipio venti giorni prima. Lo scorso anno erano cinque. Va da sé che programmare con venti giorni di anticipo diventa difficile. Com’è possibile prevedere la festa per un cliente che lo richiede, oppure rimandare una serate annullata per maltempo? Sarebbe semplicemente impossibile". Il rischio, ammette Andrea Dionigi Palazzi, bagnino e titolare di un chiringuito nella zona sud, "è perdere le occasioni. Diventa difficile programmare serate in collaborazione con gli hotel, ad esempio, oppure fare fronte al meteo. Se si organizza una festa e piove, non ci sarebbero più i tempi per rimandare di qualche giorno l’evento. Andrebbe tutto perso. I clienti vogliono stare in spiaggia, anche alla sera, ma così si rischia di non poterli accontentare".
Il paradosso, rilevano i bagnini, sarebbe ritrovarsi con una spiaggia che sulla carta può rimanere viva mezz’ora in più, ma di fatto perderebbe i momenti organizzati con musica e catering, "penalizzando l’offerta invece che potenziarla", ribatte Palazzi. Tolte le feste, un massimo di dieci al mese, nelle altre serate la musica può arrivare a mezzanotte e trenta, solo come sottofondo. Insomma, dagli hotel non deve sentirsi. A proposito di alberghi, per queste attività il regolamento non è cambiato e le comunicazioni per feste interne vanno inviate in municipio entro 5 giorni dall’evento, non venti. Nel frattempo sulla sabbia ci si prepara per tempo alle serate estive. Sono oltre 35 i chiringuito presenti sul litorale. Alcuni spengono musica e chiudono dopo l’aperitivo, come il 63, "alle 21 si chiude e si torna al mattino dopo con le colazioni, questa è la nostra scelta" dice Riccardo Zangheri. Mentre chi già in passato era diventato un punto di riferimento per serate in musica fino a mezzanotte, godrà di una mezz’ora in più, andando ad avvicinarsi a quello che è lo stop per i locali di spiaggia, come ce ne sono al Marano. Dall’Operà all’Hype beach, solo per citarne un paio, all’1 nella notte addio dj: si spegneranno le consolle e partirà un’ora di sottofondo.
Andrea Oliva