PAOLO GUIDUCCI
Cronaca

Ultimatum del Comune a Iliad: "Via l’antenna"

Quell’antenna alta 30 metri va smantellata. E tutta l’area ripristinata entro 90 giorni. L’ordinanza emanata dal Comune di Verucchio parla...

Quell’antenna alta 30 metri va smantellata. E tutta l’area ripristinata entro 90 giorni. L’ordinanza emanata dal Comune di Verucchio parla chiaro. L’impianto installato in via Valle, a meno di mezzo chilometro dalla scuola dell’infanzia e dal convento, non può rimanere a ’sventolare’ lì come ha fatto negli ultimi tre anni. L’ordinanza dell’amministrazione arriva a seguito della sentenza del Consiglio di Stato di febbraio, che ha dato ragione al Comune di Verucchio, ribaltando il verdetto dei giudici del Tar e mettendo la parola ’fine’ alla battaglia legale con la compagnia di telefonia mobile Iliad. Il Consiglio di Stato ha sancito che la stazione radio base di via Valle è stata costruita senza alcun titolo. Pur trattandosi di infrastruttura pubblica l’opera è stata considerata priva di titolo edilizio e quindi abusiva. L’antenna in via Valle è stata duramente contestata dai cittadini sin dall’inizio. I residenti avevano avviato anche una petizione, raccogliendo centinaia di firme. Il Comune aveva negato l’accesso alla strada pubblica, ma Iliad aveva impugnato la decisione e inizialmente ottenuto il via libera dal Tar. Il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione e ora, con l’ordinanza comunale notificata alla compagnia (e ai proprietari del terreno), entro 3 mesi l’antenna dovrà sparire e l’area dovrà essere ripristinata. Quando scoppiò il contenzioso, nel 2021, l’assessore Cristian Maffei era all’opposizione. "Anche allora ero convinto che il Comune avesse buone ragioni nell’opporsi all’antenna di Iliad – osserva l’assessore all’urbanistica - Sono soddisfatto perché è stato sancito il diritto del Comune di governare il suo territorio".