REDAZIONE RIMINI

Uno stadio moderno da 12mila posti: "Rigeneriamo un intero quartiere, grande opportunità per tutti"

Approvata la dichiarazione di pubblico interesse per il nuovo "Romeo Neri". Il sindaco entusiasta: "Un passo decisivo per la città". L’assessore Morolli: "Un modello sostenibile che valorizza il territorio" .

Il nuovo stadio sarà un impianto multifunzionale di ultima generazione, con una capienza di circa 12.200 posti

Il nuovo stadio sarà un impianto multifunzionale di ultima generazione, con una capienza di circa 12.200 posti

Con 20 voti favorevoli, 7 astenuti e un contrario, il consiglio comunale di Rimini ha approvato la dichiarazione di pubblico interesse per la realizzazione del nuovo stadio Romeo Neri. Un passo decisivo per un’opera ambiziosa che mira non solo a rinnovare una struttura storica, ma anche a rigenerare l’intero quartiere. Il nuovo stadio sarà un impianto multifunzionale di ultima generazione, con una capienza di circa 12.200 posti, tutti coperti, e tribune avvicinate al campo per un’esperienza migliore per gli spettatori. Oltre al calcio, lo stadio offrirà spazi dedicati al fitness, alla medicina sportiva, alla ristorazione e ad attività per famiglie, come un baby parking. "Non è solo uno stadio moderno", ha dichiarato il sindaco,"ma un centro di vita e attività che potrà essere utilizzato per 12 mesi all’anno, integrato armonicamente nel tessuto urbano. Questo progetto rappresenta una rigenerazione del quartiere, un’opportunità per migliorare la qualità della vita di chi ci abita e lo frequenta".

Il piano prevede anche la riorganizzazione delle aree verdi circostanti, con percorsi pedonali e ciclabili, oltre all’implementazione di parcheggi, che saranno gestiti per garantire accessibilità in occasione degli eventi sportivi e non. L’intervento sarà realizzato grazie a un partenariato pubblico-privato. Il gruppo proponente, composto da Aurora Immobiliare e Rimini Football Club, finanzierà l’intero progetto. In cambio, il Comune conferirà il diritto di superficie per 90 anni, al termine dei quali le opere torneranno in proprietà comunale. La manutenzione ordinaria e straordinaria sarà a carico del privato per tutta la durata della concessione. "Negli ultimi 30 anni, solo cinque stadi in Italia sono stati rinnovati o costruiti con successo, tutti grazie a partnership di questo tipo", ha spiegato l’assessore Mattia Morolli. "È un modello che garantisce sostenibilità economica e qualità gestionale, con la proprietà finale del bene che rimane pubblica". L’amministrazione ha già in corso interventi sulla viabilità e la riqualificazione di aree limitrofe, come l’ex questura e l’ex caserma Giulio Cesare. "Stiamo lavorando per disegnare un quartiere armonico, in cui il nuovo stadio si integri con le altre trasformazioni in corso. Questa non è solo una questione sportiva: è un’opportunità per migliorare la qualità urbana della città", ha aggiunto il sindaco. Un aspetto chiave sarà la realizzazione di un nuovo impianto per l’atletica, che sarà collocato in via Melucci, liberando spazio per le nuove funzionalità del Romeo Neri. "L’obiettivo è creare strutture sportive adeguate alle esigenze non solo agonistiche, ma anche delle associazioni locali e dei cittadini", ha sottolineato il primo cittadino. Con l’approvazione della dichiarazione di pubblico interesse, il gruppo proponente lavorerà alla progettazione dettagliata che sarà condivisa con il Comune e gli enti competenti. "Ora abbiamo le condizioni per andare avanti a testa bassa e definire un progetto che Rimini merita", ha concluso il sindaco.