LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Vertice sulla sicurezza in zona sud. Ipotesi presidio estivo e ’sentinelle’

Conflavoro ha incontrato il questore: discusse soluzioni anti-degrado intregrando cittadini e forze dell’ordine

I vertici di Conflavoro incontrano il questore di Rimini, Olimpia Abbate

I vertici di Conflavoro incontrano il questore di Rimini, Olimpia Abbate

Un vero e proprio faccia a faccia, tra i vertici di Conflavoro e il questore di Rimini Olimpia Abbate, è quello tenutosi lunedì con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza nella zona sud della città attraverso una collaborazione più stretta tra istituzioni e operatori economici. All’incontro hanno partecipato il Presidente di Conflavoro PMI Rimini Corrado Della Vista, insieme con Luca Romano, responsabile dei ristoratori, al direttore Giosuè Salomone e alla segretaria generale di Conflavoro PMI Rimini, Sara Zampolini.

Nel corso delle due ore di dialogo sono emerse proposte concrete per tutelare cittadini, turisti e attività del territorio. Tra i temi principali, la richiesta di attivare un presidio mobile estivo in grado di offrire un punto di riferimento fisso e visibile durante i mesi di maggiore affluenza. Grande attenzione è stata quindi dedicata al coinvolgimento attivo degli operatori economici nel monitoraggio del territorio, con l’idea di promuovere anche a Rimini sud il modello degli ’street watch’, già sperimentato con successo in altre realtà italiane.

Si tratta di cittadini e commercianti che, in modo volontario e coordinato con le autorità, osservano e segnalano situazioni sospette o potenzialmente pericolose, contribuendo così a una sicurezza partecipata e condivisa. In questo contesto, è stata evidenziata anche l’importanza dell’utilizzo dell’app YouPol, messa a disposizione dalla polizia di Stato, che consente di effettuare segnalazioni in tempo reale – anche in forma anonima – su episodi di degrado, spaccio, violenza o altri reati.

Un ulteriore punto emerso ha riguardato poi il potenziamento del coordinamento con la vigilanza privata, per estendere la copertura nelle aree più sensibili e alleggerire la pressione sulle forze dell’ordine, facilitando interventi tempestivi. "La presenza del questore Abbate rappresenta un segnale importante di attenzione istituzionale verso le istanze degli operatori locali e dei cittadini" hanno concluso i vertici di Conflavoro.