Una scena tratta dal cortometraggio sull'eccidio di Fragheto
Casteldelci (Rimini), 9 aprile 2017 - Sarà presentato domani sera in anteprima assoluta al Cinema Settebello di Rimini “E come potevamo noi cantare…”, cortometraggio che racconta la vita di Fragheto, frazione di Casteldelci (Rimini) nell’Alta Valmarecchia, sconvolta dalla cieca furia della guerra. Realizzato in tre anni d’intenso lavoro dalle associazioni “Spazio Fotografico Coriano” e “Il borgo della Pace Fragheto”, l’opera ha impegnato un gruppo di ragazze e ragazzi che hanno cercato di ricostruire la quotidianità del paese negli anni Quaranta, rappresentando quello che la crudele guerra e i suoi orrori hanno strappato a alla piccola comunità.
“E come potevamo noi cantare...” vede registi e cast impegnati a raccontare cosa sarebbe stato delle vite delle quattordici famiglie residenti a Fragheto, se quel maledetto 7 aprile 1944 non avesse seminato terrore, sangue e morte tra i suoi abitanti con l’efferato eccidio, compiuto dalle truppe nazifasciste. Durante un rastrellamento furono barbaramente uccise una trentina di persone (su 75 residenti ) in gran parte fuggite in anticipo. Tra le vittime 15 donne, 7 bambini, 6 vecchi e 2 giovani. Domani sera il cortometraggio di Roberta Corsi e Fabio Imola, che hanno firmato anche la sceneggiatura e curato la colonna sonora, sarà presentato alle 20,30 nell’ambito della rassegna “Il giro del mondo in 80 corti”.
Tra gli interpreti Shannon Montanari, Daniela Riccardi, Gabriella Carnevali e Giorgo Tomassini. “Il senso di questo lavoro sta nel ripudio di ogni guerra e violenza - sottolineano gli autori -. Le due associazioni che hanno contribuito a realizzare la pellicola intendono lanciare un messaggio di pace e un’esortazione a non dimenticare”.
Per l’occasione al Settebello “Spazio Fotografico Coriano” proporrà una mostra attraverso la quale alcuni membri dell’associazione hanno interpretato dal loro punto di vista la triste vicenda, vissuta dal borgo di Fragheto.
Per le prevendite è disponibile lo 0541.57197. Il ricavato della proiezione (5 euro solo adulti) sarà utilizzato per le spese di Siae e sala cinematografica e per sostenere le iniziative culturali de “Il borgo della Pace Fragheto”.
Un particolare. La località dell’eccidio ha ricevutola Medaglia d’argento al merito civile. Nella motivazione si legge: “ Piccolo centro, durante l’ultimo conflitto mondiale, avendo fornito momentanea ospitalità ad un gruppo di partigiani, veniva sottoposto ad una feroce e cieca rappresaglia da parte delle truppe tedesche, che trucidarono trenta suoi cittadini, in maggioranza anziani, donne e bambini e distrussero l’intero abitato”.