Badia Polesine, arrestati due spacciatori: giravano in paese con una pistola giocattolo senza tappo, coltelli, cocaina, hashish e 9mila euro in contanti

I due giovani sono stati fermati dopo una segnalazione. Nella loro abitazione è stato ritrovato 1 chilo di droga con altri 20mila euro

I carabinieri della stazione di Badia Polesine

I carabinieri della stazione di Badia Polesine

Badia Polesine (Rovigo), 8 dicembre 2023 – Doppio arresto messo a segno da carabinieri contro due spacciatori. I fatti sono successi nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre. La segnalazione al 112 è arrivata da alcuni cittadini che hanno notato due persone a Badia Polesine dei quali uno in possesso di una pistola.

L’intervento dei carabinieri

Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo investigativo di Rovigo e della compagnia di Rovigo con più mezzi che hanno cercato e individuato due giovani di nazionalità marocchina. Questi, dopo aver tentato la fuga sono stati bloccati e perquisiti. Il più giovane dei due di 20 anni aveva addosso una pistola giocattolo però priva del tappo rosso, oltre ad un grosso coltello da macellaio, una ventina di grammi di cocaina, un panetto di hashish del peso di circa cento grammi nonché la somma di oltre 9mila euro, mentre l’altro di 29 anni è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico.

La perquisizione nell’abitazione

I militari hanno provveduto alla perquisizione domiciliare nell’abitazione dei due nel centro di Badia Polesine. Al termine dei controlli è stato rinvenuto un chilogrammo di hashish nonché la somma in contante di oltre 20mila euro. I due sono stati arrestati per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciati per resistenza e porto abusivo di armi. Su disposizione della procura di Rovigo, che ha richiesto la convalida con l’applicazione di misure cautelari, i due giovani sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza del comando provinciale di Rovigo. Al termine dell’udienza con rito direttissimo, svoltasi nel pomeriggio del 7 dicembre, oltre alla convalida degli arresti eseguiti, il giudice ha comminato al ventenne la custodia cautelare in carcere, mentre per il ventinovenne la misura degli arresti domiciliari.