Bimbo di 3 mesi morto a Rovigo, la mamma rinviata a giudizio: è accusata di maltrattamenti

Il piccolo è deceduto a ferragosto in ospedale: per i medici, c’erano i segnali della ‘sindrome del bambino scosso’. La 40enne di Rosolina è in carcere: il 10 maggio l’udienza

Il bambino di Rosolina (Rovigo) sarebbe morto per la 'sindrome del bambino scosso'

Il bambino di Rosolina (Rovigo) sarebbe morto per la 'sindrome del bambino scosso'

Rovigo, 15 marzo 2023 – É stata rinviata a processo per maltrattamenti la mamma del bimbo di 3 mesi morto all’ospedale di Padova. I medici avevano evidenziato “traumatismi cerebrali e midollari”, compatibili con la ‘sindrome del bambino scosso’.  

Una storia tragica quella accaduta a ferragosto al piccolo di Rosolina, che aveva colpito tutti a Rovigo e non solo. A distanza di sei mesi, arriva la decisione della Repubblica di Rovigo per procedere e fissare la data del processo nei confronti della 40enne di nazionalità marocchina residente in provincia di Rovigo ritenuta responsabile di aver causato la morte del proprio figlio quando aveva tre mesi. Questo a seguito di percosse.

Il processo

Il processo nei confronti della donna si terrà il 10 maggio davanti alla Corte di Assise di Rovigo. L'imputata potrà chiedere giudizio abbreviato avanti al gup di Rovigo. La 40enne, madre di un altro minore, è tutt’ora in carcere, in quanto era stato riconosciuto dal gip di Rovigo il pericolo della reiterazione del reato e di fuga, confermato anche dal tribunale del riesame di Venezia, che ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dalla difesa.

L’arrivo in ospedale: cosa è successo

La tragedia si è verificata tra le mura domestiche nel Comune di Rosolina il 15 agosto dello scorso anno. All’ospedale di Padova è arrivato, trasportato d'urgenza, un bimbo di soli tre mesi. Le sue condizioni sono apparse fin da subito molto critiche, con il successivo decesso del piccolo.

Morte ‘sospetta’: il referto medico

I medici dell'ospedale di Padova hanno accertato la presenza di alcuni segni sospetti sul corpo del bimbo. Il referto, infatti, aveva evidenziato sul bimbo ‘traumatismi cerebrali e midollari con encefalopatia ipossico- vachemica’, compatibili con le dinamiche tipiche della sindrome del bambino scosso con trauma cranico abusivo.

Le indagini 

A fronte di quanto accertato dai sanitari dell’ospedale di Padova, è stato segnalato il fatto alla procura di Rovigo, come da prassi, seguiti da un’apposita autopsia sulla salma che avrebbe confermato le cause del decesso del bimbo di soli tre mesi. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, davanti giudice per le indagini preliminari, la mamma si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Da qui l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.