Elisa Moretto
Porto Tolle, 9 agosto 2021 - Dalla materia prima di uno dei prodotti polesani più conosciuti e apprezzati in tutta Italia, nasce anche una birra molto speciale: la ’Bionda del Delta del Po Veneto’. Una birra chiara prodotta con il riso artigianale, cruda non filtrata con fermentazione, ottima con la pizza ma adatta ad ogni pietanza. A inventarla la famiglia Moretto, proprietaria dell’omonima riseria di Porto Tolle.
Birra, arte, trail: una domenica per tutti i gusti - Birra, ecco le 10 città migliori del mondo dove berla: spumeggia Asheville L’azienda nasce nei primi anni 50, più precisamente nel 1953, quando a Stefano Moretto furono assegnati circa 5 ettari di terreno in località Cassella, oggi attuale sede aziendale. Di generazione in generazione l’azienda continuò a crescere, innovandosi a livello tecnico ed impiantistico. "Quando i nostri genitori, a causa dell’età, cominciarono a faticare nel portarla avanti noi figli ci siamo trovati davanti ad una grande decisione – spiega Elisa Moretto – se proseguire con i nostri lavori , che all’epoca erano esterni all’attività, o investire nella azienda. Noi fratelli facevamo tutt’altro tipo di mestieri". La birra di riso è tra le ultime nate delle diverse line proposte dalla riseria. "La proponiamo in due versioni, con glutine e senza – spiega Moretto –. Portiamo la nostra materia prima ad un birrificio di Affi. La produzione al momento è effettuata direttamente da loro ma la base è il nostro riso". L’azienda però produce tantissimi altri prodotti, puntando sempre sulla qualità e sul legame con il territorio. "Oltre alla classica mattonella di riso sottovuoto che si acquista sul mercato, proponiamo anche gallette di riso, farine, biscotti e risotti – spiega –. I risotti sono in quattro varianti, asparagi, zucca, funghi e radicchio. Sono tutte verdure essiccate prodotte in zona, volevamo mantenere la qualità delle materie prime utilizzato restando su prodotti locali. I funghi ad esempio arrivano dalle coltivazioni di un giovane di Padova".
Un amore e una passione che prosegue innovandosi ma sempre mantenendo i valori della qualità. "Abbiamo scelto di seguire questa passione, mantenendo la tradizione ma portando anche la nostra esperienza – prosegue –. Il nostro è un riso particolare che nasce da territori salmastri, essendo vicini al mare. Abbiamo voluto creare un riso unico, con lavorazioni meccaniche, senza uso di sbiancanti chimici, quindi. Siamo anche rientrati come un’azienda che fa economia circolare poiché tutto lo scarto viene riutilizzato per gli animali", conclude. Dunque dal profondo delta del Po si diffonde un prodotto innovativo, birra, una delle bevande più conosciute e consumate al mondo, ma a base di riso. Il famoso riso del delta polesano. Un’eccellenza nata dalla tradizione.