Coronavirus Rovigo, bambina positiva all'asilo. Isolamento per compagni e genitori

La piccola è di Porto Viro, scattano le misure per il nido e le famiglie. Ennesima vittima, una donna ricoverata nella casa di cura

Tornano a salire i numeri dei ricoverati nei nostri ospedali

Tornano a salire i numeri dei ricoverati nei nostri ospedali

Rovigo, 14 settembre 2020 - Una morta e una bambina contagiata. Questo in estrema sintesi è quanto emerge dal bollettino di ieri sull’epidemia da Coronavirus che fa parlare di sé, in Polesine come nel resto d’Italia, almeno da metà febbraio. "Purtroppo, dobbiamo segnalare il decesso di una signora di 80 anni residente in Basso Polesine che era stata ricoverata a Porto Viro a causa di una serie di patologie. Dopo il riscontro di positività era stata trasferita all’ospedale di Trecenta dove è deceduta. Alla sua famiglia vanno le condoglianze mie e dell’Azienda", ha annunciato ieri il direttore generale dell’Usl 5, Fernando Antonio Compostella. I morti da positivi al Covid-19, secondo il conteggio aggiornato dell’azienda sanitaria, sono 38 da inizio pandemia in provincia di Rovigo. Ma la morta, come anticipato, non è l’unica notizia. "Per quanto riguarda la bambina di due anni – riprende – si tratta del primo caso di attivazione del protocollo per le scuole in provincia. La bambina frequenta l’asilo nido comunale di Porto Viro. Il virus è stato contratto al di fuori dell’ambiente scolastico, ora i genitori della bambina e i compagni della sezione all’asilo verranno posti in isolamento e, nei prossimi giorni, sottoposti a tampone come da protocolli". L’asilo di Porto Viro è un nido diviso in tre sezioni, il contagio riguarda una sezione sola. Secondo i dati diffusi ieri dall’azienda sanitaria pubblica oltre alla bambina di due anni sono state riscontrate altre 5 positività in Polesine. Dall’inizio dell’epidemia sono 622 le persone che, almeno una volta, sono state dichiarate positive al Covid dopo un tampone di verifica. Questi 5 nuovi casi sono una signora di 86 anni, altopolesana, che era stata dimessa dalla Casa di Cura di Porto Viro nei giorni scorsi e che ora è ricoverata al San Luca di Trecenta. Poi una signora, anche lei residente nelle stesse zone, ma più giovane (ha 45 anni). Era entrata in contatto con una persona positiva, ora è in isolamento ma è asintomatica. Cioè sta bene. Poi nel conteggio c’è un giovane di 24 anni che è da poco rientrato da un viaggio. È asintomatico ed in isolamento domiciliare. Non potrà uscire di casa finché due tamponi di fila non diranno è tornato sano, cioè quando il suo metabolismo avrà sconfitto, senza aiuto di farmaci, il Covid. Infine tra i positivi c’è un uomo di 39 anni del Medio Polesine che ha effettuato il tampone perché aveva riscontrato una sintomatologia su di sé riconducibile al Coronavirus. La sua sensazione era corretta, ora è in casa perché il suo stato non necessita di ricovero.