Giovane tenta furto in abitazione con la mamma: inseguiti e arrestati insieme al complice

Lei, 61 anni, faceva il palo in auto e ha cercato di seminare i carabinieri, rischiando di investirli; lui, 23 anni, ha tentato invano la fuga attraverso i campi. Entrambi sono veronesi

L'auto guidata dalla donna e sequestrata dai carabinieri

L'auto guidata dalla donna e sequestrata dai carabinieri

Rovigo, 03 marzo 2023 – Va a rubare in casa altrui insieme alla mamma e ad un complice: tutti e tre arrestati in attesa di giudizio.

Il tentato furto è avvenuto nella mattinata di mercoledì 1° marzo, nelle campagne tra Rovigo e Lusia. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Rovigo, unitamente a quelli delle stazioni di San Martino di Venezze e Costa di Rovigo, hanno arrestato per tentato furto ed altri reati, tra cui resistenza a pubblico ufficiale, tre persone italiane, già note per diversi precedenti penali. Si tratta di un 45enne della provincia di Mantova, un 26enne della provincia di Verona e la madre di quest’ultimo, una 61enne sempre della provincia di Verona.

Approfondisci:

Baby gang compie furti, aggressioni, danneggiamenti: denunciati 10 minori a Dolo

Baby gang compie furti, aggressioni, danneggiamenti: denunciati 10 minori a Dolo
Approfondisci:

Rapper Mambolosco, maxi furto in casa di Vicenza: i ladri si portano via anche il Rolex

Rapper Mambolosco, maxi furto in casa di Vicenza: i ladri si portano via anche il Rolex

La donna inseguita in auto

Il racconto dei fatti. La centrale operativa del comando provinciale carabinieri di Rovigo, a seguito di una chiamata pervenuta da un cittadino, che ha segnalato la presenza di un’autovettura sospetta con persone che indossavano delle mascherine, ha attivato le ricerche. Una pattuglia della sezione radiomobile ha rintracciato nella via Grompo, tra la frazione di Concadirame in direzione Lusia, l’autovettura segnalata con a bordo una donna che, con il motore acceso, sostava nei pressi di un’abitazione privata. Alla vista dei carabinieri, la conducente, per sottrarsi al controllo, ha provato con una serie di manovre repentine di guadagnare la via di fuga, rischiando d’investire uno dei due militari, che nel frattempo era sceso dall’autoradio per procedere all’identificazione. A questo punto è iniziato un breve inseguimento, fin quando è stata bloccata dai carabinieri. La donna, pochi istanti prima di essere fermata, era riuscita ad avvisare i due complici che si trovavano all’interno di un’abitazione privata per compiere un furto.

I due complici in fuga

Questi, dopo aver forzato degli infissi e senza essere riusciti a rubare nulla, sono usciti dal retro dello stabile tentando la fuga attraverso i campi circostanti. Il pronto intervento dei militari delle stazioni carabinieri di Costa di Rovigo e San Martino di Venezze ha permesso di raggiungerli e fermarli. L’autovettura, posta sotto sequestro, è risultata avere le targhe contraffatte ed all’interno della stessa è stato rinvenuto un lampeggiante blu per mezzi di soccorso e numerosi arnesi da scasso, anch’essi sequestrati. Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza dell’arma a disposizione della procura della repubblica di Rovigo. Nella giornata di giovedì 2 marzo, si è tenuta l’udienza per direttissima al tribunale di Rovigo. Il giudice ha convalidato l’arresto nei confronti dei tre malviventi, con udienza rinviata in attesa di giudizio, per tutti loro è stato imposto il divieto di dimora nelle province di Rovigo e Padova.