Greta Spreafico scomparsa in Polesine, svolta nelle indagini: c’è un sospettato

Della cantante 53enne si sono perse le tracce lo scorso 4 giugno a Porto Tolle. L’avvocata della famiglia: “Le generalità del sospettato non sono state rese note”

Greta Spreafico, la cantante di Erba scomparsa nel polesine il 4 giugno 2022 nel

Greta Spreafico, la cantante di Erba scomparsa nel polesine il 4 giugno 2022 nel

Porto Tolle, 25 marzo 2023 – C’è un sospettato. Possibile svolta nelle indagini per ritrovare Greta Spreafico, la cantante 53enne scomparsa dal 4 giugno scorso. Del giallo si è occupata in più occasioni la trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto?”, ma dopo 9 mesi dalla sparizione di Greta non vi è ancora nessuna traccia. 

La conferma di quest’importate novità arriva da Nunzia Barzan, l'avvocata che assiste la madre di Greta, che ne ha parlato a Telelombardia durante la puntata di Iceberg, andata in onda giovedì 23 marzo.

Nel suo intervento il legale della famiglia ha comunicato come nel fascicolo aperto in procura, ora sarebbe iscritto il nome di una persona. Un indagato le cui generalità non sono ancora state rese note, il quale potrebbe essere sospettato e coinvolto nella scomparsa della cantante di Erba.

La procura della Repubblica di Rovigo, infatti, aveva formulato, a margine della scomparsa della donna, come ipotesi di reato il sequestro di persona contro ignoti, ora sarebbe nei confronti di una persona, come annunciato dall’avvocato Barzan. Un fatto che potrebbe anche aprire all’ipotesi di omicidio.

Cosa sappiamo 

Ad oggi non è stata ancora ritrovata l’auto della donna, una Kia Picanto nera targata EF 080 DT, elemento che potrebbe indirizzare le ricerche o dare risposte concrete alle indagini. Greta Spreafico, 53 anni, originaria di Erba (Como) nei primi giorni di giugno dello scorso anno, si trovava in un’abitazione, eredita dal nonno, nel comune di Porto Tolle (Rovigo), precisamente in località Ca' Tiepolo.

Un’immobile per il quale era stata fissata la stipula lunedì 6 giugno con un cugino (i Donà imprenditori immobiliari della zona) per la vendita. La ricostruzione degli ultimi giorni e ore, prima che Greta scompare, è concentrata nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 giugno, dove trascorre quei momenti in compagnia di un amico, conosciuto in precedenza sui social, e poi incontrato a Porto Tolle.

L’amico giardiniere

Si tratta di Andrea Tosi, giardiniere del luogo, con lui parla e trascorre gli ultimi attimi prima di scomparire da tutto e tutti. Un altro riscontro concreto è l’orario di sabato 4 giugno le 3.06 che coincide anche con l’ultimo messaggio “Ti amo e ti voglio un mondo di bene…buona notte” inviato dal cellulare di Greta al suo compagno Gabriele Lietti, come lui stesso ha confermato, poi più nulla. Il cellullare di Greta è stato trovato sul tavolo della cucina di casa e porta chiusa a chiave, l’altro dato che emerge è che alle 5.30 circa di sabato 4 giugno compare la sua Kia Picanto nelle telecamere della località Barricata in direzione Tolle, ma poi scompare dalle riprese successive. Alla guida non si capisce se è lei da sola o con qualcuno, oppure se guidata da altre persone. Si tratta di un ennesimo mistero ancora senza risposta.

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