REDAZIONE ROVIGO

Sembra che l’uomo non conosca la pace Non è in grado di imparare dai suoi errori

Una serie di pensieri degli studenti a partire da quello che avviene in Ucraina

RIFLESSIONI.

Riflessione 1

In tutti i tempi ci sono state guerre, i libri di storia non parlano altro che di questo. Sembra che l’uomo non conosca la pace e che non sia in grado di imparare dai suoi errori perché la guerra non è certo il mezzo per ottenere qualcosa. Eppure si sa a cosa portano i conflitti: fame, distruzione e morte. E sono proprio queste le conseguenze degli scontri tra la Russia e l’Ucraina. Viene chiamata anche guerra senza fine: infatti questa discussione iniziò nel 2014, e l’unica soluzione possibile è stata lo scoppio della guerra nel 2022. A causa di questo conflitto molti bambini, adulti e anziani sono costretti a lasciare il proprio paese, la propria casa mettendosi in viaggio verso un posto tranquillo, in cui è garantita la pace. Molti però hanno deciso di rimanere nella propria città con il rumore agghiacciante delle sirene antiaeree (proprio come nella città di Kiev).

Matilde Lauretti

Riflessione 2

Come tutti sanno, la guerra è un male. Causa danni immensi alla popolazione, all’economia in tutti i settori e mette in ginocchio il pianeta, con l’invenzione del nucleare. La maggior parte delle guerre, come questa, sono a scopo territoriale. Ma non si farebbe molto prima a fare un accordo in cui si stabilisce che il paese è libero di andarci in Crimea passando alcuni controlli?

Stefano Milan