Ancona è la sorpresa dell’anno. Sorpasso e 24esima posizione. Aumentano ricchezza e consumi

Il capoluogo guadagna quattro posizioni in classifica: è la provincia meglio posizionata. Peggiorano le categorie ‘Sicurezza’ e ‘Ambiente e servizi’. Ancora male ‘Affari e lavoro’.

ANCONA

Ancona è la provincia marchigiana dove si vive meglio. Secondo la classifica 2023 sulla qualità della vita del Sole 24 Ore, la città dorica è la sorpresa dell’anno grazie al sorpasso su Pesaro-Urbino: +4 le posizioni scalate in classifica e 24esimo gradino a livello complessivo.

A determinare il salto di qualità, in particolare, è la macrocategoria ‘Ricchezza e consumi’, che vede Ancona al 29esimo posto – mentre lo scorso anno era al 46esimo – con una scalata di ben 17 posizioni. Migliorano anche se di poco la categoria ‘Demografia e società’ (+3 posizioni) e ‘Affari e lavoro’ (+2), mentre peggiorano ‘Giustizia e sicurezza’, che perde ben 13 posizioni, ‘Ambiente e servizi’ (-4) e ‘Cultura e tempo libero’ (-2).

La categoria ‘Affari e lavoro’, tuttavia, è quella che vede Ancona nel punto più basso della classifica a livello nazionale, cioè al 65esimo posto, mentre per un soffio la città non riesce a entrare nella top ten nazionale quando si parla di ‘Demografia e società’ (11esimo posto).

La performance migliore riguarda la presenza di Psichiatri e psicologia clinica (professionisti attivi ogni mille abitanti), categoria che vede Ancona sesta in classifica, mentre il risultato peggiore è quello relativo al numero di bar (nella categoria ‘Cultura e tempo libero’), che vede Ancona terzultima a livello nazionale.

Riguardo la macro area ‘Giustizia e sicurezza’, Ancona è 87esima per indice di criminalità con 2.629 denunce ogni mille abitanti (al primo posto Milano con quasi 7mila denunce, seguita da Rimini e Roma). Per capire meglio come è strutturata la classifica bisogna sempre tenere presente che sono prese in considerazione sei macrocategorie tematiche, ciascuna composta da 15 indicatori (per un totale di 90).

Tutte in rialzo le posizioni delle altre tre province marchigiane. Ascoli Piceno, (27esima in classifica) ne guadagna 15 rispetto all’anno precedente, Macerata (37esima) scala 22 posti, Fermo compie un balzo di 23 gradini e si affranca dalla parte bassa della classifica, arrivando al 50esimo posto. I 90 indicatori statistici alla base dell’indagine, di cui 46 aggiornati al 2022 e 36 al 2023, presentano alcune novità inserite per stare al passo con i cambiamenti sociali in corso: tra questi l’indice dei progetti finanziati dal Pnrr, l’indice della solitudine, le farmacie, le famiglie con Isee sotto i 7mila euro, il gender pay gap, consumo di farmaci contro l’obesità, lavoratori domestici e l’aumento delle temperature. Dieci gli indici sintetici inclusi nell’indagine che aggregano più parametri (Qualità della vita di giovani, bambini e anziani, Qualità della vita delle donne, Ecosistema urbano, Indice della criminalità, Indice di sportività, Indice del clima, ICity Rank sulle città digitali, composto da Amministrazioni digitali e Città aperte).

L’indagine del Sole 24 Ore vede la prima volta Udine in testa alla classifica generale, seguita da Bologna (che l’anno scorso era al primo posto) e da Trento. Foggia torna ultima e il Sud popola gli ultimi posti, dove scivolano anche nove territori del Centro Nord. Milano si conferma ottava, Firenze scende sesta, Roma è 35esima e perde quattro posizioni.