Priorità a inclusione e giovani

La Banca di Bologna si impegna nel settore sociale e solidale, investendo risorse per migliorare il territorio. Continuerà a collaborare con le stesse realtà e si concentrerà sull'inclusione e le giovani generazioni nel 2024.

L’attività nei settori della solidarietà e del sociale sono un tratto distintivo della Banca di Bologna, che rappresenta un punto di riferimento non solo per le imprese e i cittadini, ma anche per lo stesso territorio, che si nutre e alimenta anche grazie alle risorse che la Banca investe costantemente per la miglioria dell’intero scenario. Una banca a servizio della comunità, quindi, che ha impiegato forze e risorse economiche anche nel momento del tragico dissesto idrogeologico di maggio, che ha colpito le aree del Bolognese e della Romagna. Il legame con la provincia continuerà a essere sempre più diretto, perché per il 2024 "lavoreremo ancora, almeno nella metà dei casi, con le stesse realtà con cui abbiamo collaborato durante l’anno appena trascorso – rassicura il direttore generale Alberto Ferrari –. Questo perché nella maggior parte dei casi, cerchiamo di seguire una progettualità triennale: pensiamo che dare continuità possa servire per meglio pianificare le attività. Ma entreranno sicuramente nuovi progetti". La distribuzione complessiva, quindi, vedrà la Banca di Bologna impegnata "nei temi legati all’inclusione e alle giovani generazioni – conclude il direttore generale –. Queste sono le linee guida anche per il 2024".