Insieme con il 5x1000 alla Città della Speranza Così si finanzia la ricerca per i bambini

Sostegno / Si possono aiutare in modo concreto tutti i piccoli affetti da patologie oncologiche o rare. Un gesto che può fare la differenza

La ricerca oncologica può salvare tantissime vite

La ricerca oncologica può salvare tantissime vite

Ogni anno si sceglie a chi donare il proprio 5x1000. Per fare chiarezza, questo è un’imposta dell’IRPEF che lo Stato ripartisce verso enti benefici. A chi versare questa cifra è a totale discrezione del contribuente. La Città della Speranza è sicuramente una fondazione importante e che regala un vero e proprio sogno a tanti bambini. Questo contributo non sempre viene vissuto con il giusto peso. Per esempio, infatti, con 1500 firme per la fondazione si riesce a pagare un ricercatore per un anno intero. Nel caso si voglia donare, bisogna indicare la Città della Speranza e firmare la casella “Sostegno al volontariato” sotto il codice fiscale 920 818 802 85. Tutto questo è permesso anche grazie all’accordo che c’è tra questa e l’istituto di ricerca Pediatrico, con cui c’è un accordo da più di 30 anni. Si può davvero contribuire alla salvezza e alla guarigione di bambini che hanno da subito patologie terribile. Il grande lavoro di questi medici ha fatto si che in quel centro il tasso di guarigione si è alzato fino all’85%. Tutto questo, però, è stato possibile in grande parte per le enormi donazioni che devono continuare ma, soprattutto, diventare sempre di più. Lo scorso anno con la formula della donazione del 5x1000 sono stati raccolti 2.169.307. Questo ha permesso a ben 40 medici di poter lavorare e poter aiutare chi ne ha davvero più bisogno di tutti. Si tratta di un gesto che può davvero fare la differenza e aiutare anche la ricerca contro malattie molto rare.