Hera, missione clima Dal teleriscaldamento agli impianti di biogas L’energia a zero sprechi

La multiutility accetta la grande sfida della decarbonizzazione. Un impianto ’power to gas ’ nell’area del depuratore di Corticella . tra i progetti in rampa di lancio grazie ai contributi dell’Europa. .

Hera, missione clima   Dal teleriscaldamento  agli impianti di biogas  L’energia a zero sprechi

Hera, missione clima Dal teleriscaldamento agli impianti di biogas L’energia a zero sprechi

Il Gruppo Hera è al fianco delle pubbliche amministrazioni, delle imprese e dei cittadini con progetti che vedono le rinnovabili, l’efficienza energetica e l’economia circolare tra le principali protagoniste del processo di decarbonizzazione. Nel percorso di stesura del Climate City Contract, primo passo dell’iniziativa dell’Unione europea per contrastare il cambiamento climatico a partire dagli ambienti urbani, la città di Bologna ha avuto il supporto di vari partner, come il Gruppo Hera. La multiutility ha già avviato una pluralità di interventi per la riduzione delle emissioni climalteranti, dal miglioramento dell’efficienza operativa delle reti agli interventi di efficienza energetica per imprese, abitazioni private ed edifici pubblici, dalla produzione di energia elettrica rinnovabile e di recupero fino alla produzione di gas rinnovabili, come il biometano da rifiuto organico.

Due nuovi progetti della multiutility in particolare daranno un importante contributo per la sfida alla decarbonizzazione della città: lo sviluppo della rete del teleriscaldamento, con l’interconnessione di quattro sistemi già esistenti per recuperare al massimo il calore prodotto dal termovalorizzatore a Granarolo dell’Emilia e ampliare il bacino delle utenze potenzialmente allacciabili alla rete, e la realizzazione di un impianto power to gas presso il depuratore di Corticella (Idar). Si tratta del più grande depuratore di acque reflue del Gruppo Hera, con 800.000 abitanti serviti, che valorizza i fanghi del depuratore e il biogas da essi prodotto per la conversione dell’idrogeno verde in biometano da immettere nella rete di distribuzione cittadina.

L’idrogeno verde è prodotto tramite elettrolisi alimentata da energia elettrica rinnovabile e acqua recuperata dal processo di depurazione, mentre il biogas deriva dal processo di digestione anaerobica dei fanghi stessi.

L’investimento previsto per i due progetti è di 45 milioni di euro totali, di cui circa 27 milioni del Pnrr; di questi oltre 8 milioni nell’ambito dei progetti candidati da Atersir. Il Gruppo Hera è al fianco delle pubbliche amministrazioni, delle imprese e dei cittadini con progetti che vedono le rinnovabili, l’efficienza energetica e l’economia circolare tra le principali protagoniste del processo di decarbonizzazione.

Lo sviluppo della rete del teleriscaldamento della città e la realizzazione dell’impianto power to gas, insieme ad altri progetti già previsti sulla stessa area, porteranno a un contributo per la riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 35.000 tonnellate annue, pari ai consumi energetici di 10 mila famiglie.

Nella strategia di Hera, la riduzione delle emissioni di gas climalteranti è centrale. La multiutility ha, già da qualche anno, l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 37% entro il 2030, target validatole dal prestigioso network internazionale Science Based Targets initiative. Il Gruppo è attivo da anni nel perseguire la neutralità di CO2 equivalente, traguardo che coincide con uno dei suoi tre driver per la creazione di valore condiviso, dal 2021 entrati a far parte dello Statuto aziendale come "scopo" della multiutility.

Per il Gruppo Hera il contrasto al cambiamento climatico si traduce in un’azione ad ampio raggio in cui le sue competenze multibusiness – unite ai continui investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo – rappresentano fattori determinanti che permettono di sviluppare soluzioni integrate all’avanguardia nell’ambito delle energie pulite, dalla progettazione alla realizzazione.

Mariateresa Mastromarino